Pessina, l'umiltà del papà: "Siamo orgogliosi, ma deve restare coi piedi per terra"

21 Giugno 2021
- di
Arianna Botticelli
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ATALANTA PESSINA ITALIA EURO 2020 - Grande soddisfazione, in casa bergamasca, per il gol di Matteo Pessina grazie al quale, nel tardo pomeriggio di domenica, l'Italia ha superato il Galles nel terzo match del girone A di Euro 2020. Enorme la felicità anche nella famiglia del centrocampista brianzolo, come si evince dalla parole di papà Fabio, intervistato da Sky Sport.

Le parole di Fabio Pessina dopo il gol del figlio ad Euro 2020

"Non posso che essere contento, abbiamo due bravi figli, Matteo e Carlotta. Siamo contenti. Matteo a 16 anni si è ritrovato catapultato in prima squadra al Monza, ha sempre fatto calcio vero, con compagni più maturi. Poi ha fatto la trafila in Serie C, facendo esperienza che poi gli è servita. Ha fatto fatica ma il percorso è stato naturale. La città di Monza - paese natale di Pessina, ndr -, affettivamente parlando, è fiera di lui. Tutta la città gli vuole bene, anche perché ha giocato per quella squadra. Vogliamo stare vicino a Matteo, soprattutto nelle difficoltà. Quando mi ha detto che lo avrebbero convocato siamo stato felicissimi, anche se dobbiamo tenerlo con i piedi per terra".

La gioia al momento del gol

"Eravamo allo stadio, onestamente è complicato ricordarci quelle emozioni. Ho toccato il cielo con un dito, ma la felicità era arrivata fin da quando è entrato in campo da titolare. Quando inizialmente non era stato convocato gli ho detto di allenarsi ancora meglio e di tenere un atteggiamento serio. Poi si è fatto male Sensi, sono molto dispiaciuto per lui, anche perché sono amici, ed è stato convocato. Ora deve dare tutto".

Sulle aspettative e sulle ambizioni

"Faccio il genitore di mestiere, non so dove può arrivare, devono dirlo gli allenatori. Mai avrei potuto immaginare che Matteo sarebbe arrivato a questi traguardi, è stato bravissimo. Deve mantenere i piedi per terra, ci godiamo quello che c'è stato fino ad adesso. Che è già tantissimo. Non dobbiamo dirgli niente, sa cosa fare. Gli auguro il meglio".

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