ROMA ATALANTA CONFERENZA GASPERINI- Alla vigilia della 7^ giornata della Serie A 2022/23 ha parlato in conferenza stampa l'allenatore dell'Atalanta, Gian Piero Gasperini. Ecco le sue parole.
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"Domani sarà un bel test ma le idee più chiare si faranno dopo, nella pausa a novembre si capirà meglio la forza del campionato. Quest’anno siamo partiti così, essere primi bel traguardo, grande merito di questi ragazzi per come hanno interpretato questo inizio di campionato ma è ancora da decifrare, è molto difficile vedendo anche le altre partite, le big si sono rinforzate in modo notevole, Lecce, Salernitana, Monza, Cremonese, si sono tutte avvicinate molto. Siamo lì ma con grande umiltà”.
“Le squadre sono un po’ cambiate, la Roma con Dybala si è rinforzata per qualità e per quantità, ha un valore straordinario. C’erano stati episodi particolari, era un’altra stagione, la squadra era diversa, per me è un test formidabile per la nostra crescita, può darci opportunità per fare un buon calcio. Ci dobbiamo aspettare uno 0-0, dice ridendo, penso sia importante misurarsi per capire quanto possiamo competere con questo tipo di squadre”.
“Va bene che arrivi ora ma la sosta più importante sarà quella a novembre, saranno 40 giorni di sosta simile all’estate, speriamo mettano lì il mercato e non a gennaio, sarebbe un grande successo per noi allenatori, per poi ripartire senza problemi mettendo nel mercato anche noi allenatori. Una buona novità”.
"Muriel e Hojlund possono giocare insieme, così come Pasalic falso nueve è una delle possibilità per domani per non dare un riferimento centrale, può essere un’idea, più che attaccanti abbiamo tanti centrocampisti offensivi. Le caratteristiche di Hojlund hanno impressionato tutti da subito, è stato un investimento importante, ha potenziale da crescere e migliorare sugli smarcamenti e sul tempo. Boga? Io ragiono sulle prestazioni, più che andare a vedere chi gioca e chi non gioca, dipende da lui, quando ci sono prestazioni adeguate ha più spazio”.
"Voglio vedere giocare con personalità, sul modo di stare in campo abbiamo avuto tante conferme, conterà molto qualità tecnica, impatto fisico, per contrastare la loro qualità, e con quale qualità riusciremo a giocare”.
“Sono felice per Palladino, così per Thiago Motta e Juric. Raffaele ha fatto vedere delle ottime qualità, spero che faccia bene perché lui e gli altri rappresentano tre giocatori di una squadra che nel 2008/2009 arrivò a un soffio dalla Champions e mi diedero soddisfazioni enormi, spero ne abbiano anche da allenatori. Juric era già avanti, Thiago aveva tutte le conoscenze del calcio ma non so se aveva il carattere e la voglia di farlo, invece sì, Palladino anche era un ragazzo che conosceva calcio, e quando è così è tutto molto più facile, ci sono quelli che possono giocare e quelli che sanno giocare a calcio e con gli ultimi è più semplice”.
“Ha modificato tante cose, gioca in una difesa a tre che non era nelle sue corde per gran parte della sua carriera, va avanti con i tempi, modifica a seconda della situazione, le due gare dell’anno scorso sono rimaste un po’ indigeste ma sono state grandi partite anche da parte della Roma, ha la grande capacità di rinnovarsi continuamente e ha trasmesso grande entusiasmo risvegliando una piazza fantastica”.
Stanno facendo benissimo, hanno tutti vissuto un periodo bello, Spinazzola da subito, Ibanez ha giocato molto poco, era abbastanza acerbo, l’idea era quella di darlo a una squadra per cui riprenderlo poi invece è arrivata la Roma ed è cresciuto molto. Noi abbiamo tempo per curare la preparazione alle partite, credo che però le Coppe ti danno più di quello che ti tolgono, l’anno scorso avevamo fatto nel girone di andata il record di punti, a giocare il giovedì nel periodo del Lipsia abbiamo pagato di più, sentivamo l’opportunità di andare in semifinale e abbiamo perso tanti punti in campionato che ci hanno tolto la possibilità dello sprint finale. Roma da scudetto? Nell’immediato Napoli, Milan e Inter sono un po’ più avanti ma come organico anche la Roma è molto forte, può pensare di crescere e migliorare”.
“I dirigenti e gli arbitri devono andare in Tv a spiegare le varie situazioni, c’è bisogno di qualcosa di ufficiale da parte loro per avere una certezza di regolamento perché ora facciamo tutti un po’ fatica a capire, una maggior chiarezza da parte di tutti”.
“Zortea l’altro giorno ha avuto un problema all’anca, speriamo di recuperarlo in settimana ma nell’immediato non ci sarà”.
"Non era facile, Genoa ha rappresentato un’esperienza lunga e importante della mia carriera, sono felice di questo speriamo di festeggiare bene questo avvenimento”.