GASPERINI ATALANTA INTER INTERVISTA- Al termine della gara contro l'Inter l'allenatore dell'Atalanta Gasperini ha rilasciato un'intervista ai microfoni di DAZN. Parole forti del tecnico neroazzurro, scottato dal calo di rendimento della Dea rispetto a un inizio di stagione roboante.
Atalanta-Inter 2-3, seconda sconfitta consecutiva per gli uomini di Gasperini
"Il primo gol è abbastanza sfortunato, è un cross facilmente controllabile e invece c'è stata una deviazione che ha tagliato fuori Palomino. Peccato, il primo tempo l'avevamo fatto abbastanza bene, nel secondo l'Inter è cresciuta anche se abbiamo chiuso bene".
"Abbiamo avuto un pizzico di fortuna a inizio stagione, nelle ultime gare abbiamo incontrato squadre forti come Lazio, Napoli o Inter. Siamo usciti senza i tre punti, non sempre giustamente: l'unica partita fatta male è stata a Lecce. È un momento che ci ha abbassati in classifica, però globalmente, quando ci sono prestazioni come oggi, si può avere fiducia per il futuro. Anche se prendiamo troppi gol".
"Abbiamo cambiato modulo all'inizio perché si è fatto male Toloi e ho fatto entrare Palomino, giocando a quattro con Scalvini a centrocampo. Ha fatto anche un buon primo tempo ma volevo portare Koopmeiners in quella posizione. Il cambio è stato dettato da questo, non da altro".
"Quali sono non lo so, questo non coinvolge solo me. L'Atalanta ha avuto un nucleo di giocatori molto importanti che si è andato assottigliando col tempo. È una fase di transizione, siamo a metà strada fra un rinnovamento deciso e l'andare avanti in questo modo. L'allenatore con la società ha fatto tutte le sue valutazioni, non so cosa mi chiederà la società. Io ho dato tutte le strade, le vie possibili, quello su cui bisogna essere insieme, o perlomeno la società mi deve indicare la strada e io devo fare in modo di raggiungere l'obiettivo che mi dà".