GASPERINI ATALANTA SALERNITANA CONFERENZA STAMPA- L'allenatore dell'Atalanta Gasperini è intervenuto in conferenza stampa al termine del roboante 8-2 rifilato alla Salernitana. Risultato che, tra l'altro, è risultato fatale a Nicola, esonerato dai campani. Ecco le parole del tecnico neroazzurro, prese anche dall'intervista del dopogara a DAZN.
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"Sono tre punti, ci mettono alla fine del girone d'andata in una buona classifica, abbiamo un discreto divario da quelle dietro, è indubbio che un po' di vantaggio lo abbiamo messo. I tanti marcatori differenti? I giocatori si devono abituare a fare gol, segnare ti dà una soddisfazione enorme, poi non ci rinunci più. Quando fai un risultato così accetti anche i gol subiti, sul primo gol non eravamo tanto allegri perché non abbiamo letto bene una giocata abbastanza semplice. Dopo la squadra ha fatto una grande prestazione”.
"Pesava non vincere in casa, il 2022 è stato un anno negativo, abbiamo perso troppe partite. Sarà importante ristabilire questa capacità di vincere davanti al nostro pubblico".
"I ragazzi hanno una velocità che dà molto fastidio, se riusciamo a giocare di reparto è ancora meglio. Zappacosta ha avuto un affaticamento, lo valuteremo nelle prossime ore".
"Questi sono risultati eclatanti, ma il calcio non è questo, questi sono risultati che poi ti restano in testa. La Coppa Italia è una manifestazione secca, ci sono le eventualità dei supplementari e dei rigori, incontreremo una squadra che 15 giorni fa ci ha messo in difficoltà, è una squadra che sta facendo bene, sarà una partita dove dobbiamo dimenticare il risultato di questa sera".
"È entrato bene, come ha fatto con Spezia e Bologna, ha delle caratteristiche molto positive, è andato un po' a sprazzi nel girone d'andata, ma quando metti certe qualità in campo, poi è questione di tempo".
"Non è che posso fare le pagelle, siete bravissimi voi a farle. Ha ancora molti margini di miglioramento".
"Ha sempre avuto le caratteristiche giuste, poi non bisogna aspettarsi un giocatore che catalizza il gioco. È un giocatore individuale, se riesce a rendere concrete le sue qualità diventa un valore per la squadra".
“Di solito quelli forti non ci mettono tanto tempo, potrei dire anche Hojlund e Koopmeiners. Lui ha fatto già esperienze, non è un ragazzo alle prime armi. Conosce il calcio, è stato bravo ad adattarsi al nostro modo di giocare in attacco. In questo girone di andata è quello che ha contribuito di più".
"Lui e altri che ho avuto la fortuna di vederli sbocciare sono la fortuna più grande. Quando trovi un diamante così puro, sta crescendo in un modo straordinario anche fisicamente. Ha tutto, comprese le stimmate del leader competitivo per la squadra nonostante la giovane età. Credo che diventerà un giocatore importante anche per la Nazionale".
"Mi dispiace perché si gioca contro la Juventus, tutti vorrebbero esserci. Almeno così si azzerano i cartellini".