INTER ATALANTA GASPERINI CONFERENZA STAMPA - Alla vigilia di Inter-Atalanta, il match più interessante della sesta giornata unitamente al Derby romano, Gian Piero Gasperini ha parlato in conferenza stampa. Ecco le sue parole.
"Le giornate sono state cinque, ma il valore è già ben definito. Inter, Milan e Napoli hanno sicuramente qualcosa in più. Inutile che continuiamo a vedere lo scudetto. Fiorentina e Torino sono nella stessa fascia nostra. È chiaro che cercheremo di migliorarci sperando che qualcuno inciampi. Anche la Juve, partita male, potrà risalire. Non dobbiamo guardare questa cosa della classifica, la guarderemo più avanti. Sarà un campionato durissimo per tutte le squadre, si sono rafforzate tutte. Dobbiamo recuperare un po' di umiltà e dobbiamo pensare partita dopo partita. Domani andiamo ad affrontare una squadra forte, nonostante le cessioni".
"L'Inter ha fatto parecchi gol anche su palla inattiva, non possiamo togliere le qualità all'Inter. Dobbiamo cercare di limitarli e dobbiamo mettere del nostro per dar fastidio a loro, altrimenti rischi di subire. In ogni partita tutte le squadre sono in grado di segnare, c'è un cambiamento di mentalità. Anche le squadre meno forti in attacco hanno delle risorse per poter cambiare il risultato. Le corsie esterne? Quando dovevo salvarmi con Crotone e Genoa giocavo con quattro esterni. Potrei farlo, ma se lo fai con gli attaccanti hai un atteggiamento, con esterni di difesa un altro. Ma ogni partita ha la sua storia. A Salerno Zappacosta ha giocato bene, ha creato delle situazioni offensivi".
"L'unico problema è Pessina. Speriamo di poterlo recuperare, è una contusione che possiamo recuperare a breve. Muriel? Speriamo di poterlo portare in panchina per la Champions. Speriamo possa essere disponibile per la Champions".
"Zappacosta non ha giocato a Salerno, così come Pessina. Rispetto alla Salernitana col Sassuolo c'erano cinque cambi. Le tante sostituzioni ti permettono di far giocare 60-70 minuti che non pesano nel complesso. È un grande cambiamento, la fatica pesa molto meno. Va comunque valutata nel recupero dei giocatori, ci permette di affrontare più partite anche con gli stessi giocatori avversari. Le difficoltà delle tante partite riguarda gli infortuni e le energie nervose. Le energie nervose, se giochi con Inter, Milan o in Champions, sono di più".