TESTONI ATALANTA INTERVISTA - Nel tardo pomeriggio di sabato, 4 marzo, incappando in un brutto 0-0 casalingo contro l'Udinese, l'Atalanta ha perso ulteriore terreno nella lotta alla qualificazione per i primi 4 posti. L'ultimo posto utile per accedere alla massima competizione europea, occupato da Milan e Roma, dista 5 punti. Nel corso di un'intervista rilasciata ai microfoni di Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, Edoardo Testoni sottolinea con realismo come, in vista della supersfida che gli uomini di Gasperini giocheranno sabato prossimo, 11 marzo, sul campo del Napoli, le ambizioni dei nerazzurri siano ridimensionate. Un successo contro gli uomini di Spalletti potrebbe forse riaccendere qualche entusiasmo e mettere pressione alle romane, che la settimana dopo si sfideranno nel derby capitolino.
"L'Atalanta che arriverà al Maradona sarà una squadra che ha quasi abbandonato il sogno Champions League. Gli ultimi risultati hanno inciso troppo e ormai compromesso il cammino europeo della Dea, che ora farà difficoltà ad inserirsi tra le milanesi e le romane".
"Nelle ultime sei partite i bergamaschi hanno raccolto meno di quanto meritavano, ma il Napoli dovrà stare attento alle ripartenze della Dea. Hojlund, Boga e Lookman danno i brividi a tutti, ormai Gasperini ha cambiato molto il proprio ideale di gioco. I nerazzurri non va più uomo su uomo, ma ha qualità diverse sulla velocità pura. Le assenze di Koopmeiners e di Zappacosta? Sarà una doppia assenza importante, per quanto Gasperini abbia una rosa lunga. Staremo a vedere chi giocherà in mediana, anche se l'infortunio di Scalvini complica ulteriormente le scelte. Hojlund? Gasperini non ha grandi alternative, Muriel è lontano parente di quello che tutti conosciamo. E poi al Maradona potrebbero venir fuori proprio le migliori caratteristiche, che in campo aperto è un giocatore devastante e diverso dagli altri".