ADANI ATALANTA CHAMPIONS LEAGUE - Se è già deciso chi alzerà la coppa di Serie A, lo stesso non si può dire per chi chiuderà la stagione con un pass per la Champions League o qualunque altra competizione europea. Sulle pagine de La Gazzetta dello Sport, Lele Adani ha condotto una propria analisi su come potrebbe andare, includendo l’Atalanta nella corsa. Queste le sue parole.
"L’Atalanta è tornata in corsa, soprattutto se Duvan Zapata confermerà la crescita. La rimonta sarà complicata, ma con Gasperini mai dire mai. La trentaduesima giornata dirà qualcosa di più, il doppio incrocio Roma-Milano può dare una bella botta”.
“Se la squadra di Sarri dovesse vincere con l’Inter, quasi potrebbe non prestare occhio al risultato delle altre. Riporterebbe i nerazzurri a dieci punti di distanza, dove erano prima del capitombolo col Torino, e, al di là di come sarà andata a finire Roma-Milan il giorno prima, avrebbe guadagnato terreno sulla 5ª e sulla 6ª.
Potevo pensare che la Lazio sarebbe stata in lotta per il 4° posto, ma vederla 2ª impressiona. Anche perché per buona parte della stagione è stata priva di Immobile, il bomber principe per tanti anni del campionato. Sarri ha fatto un lavoro straordinario: ha la miglior difesa col Napoli, ha saputo trarre profitto dall’alternanza Cataldi-Vecino, pur avendo avuto poco da Marcos Antonio e ha dato continuità a un talento incostante come Felipe Anderson”.
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“La Juventus, insieme all’Inter, la squadra più attrezzata e forte dell’intera Serie A. Per calendario e valore della rosa, è l’unica su cui mi sbilancerei dicendo che centrerà un posto nelle prime 4. Anche se, ovviamente, resta l’incertezza sul fronte giustizia sportiva e Uefa”.
“Io credo che il calendario peggiore ce l’abbia l’Inter, ma subito dopo ci sono i rossoneri, che dovranno giocare ancora con Roma, Lazio e Juve. Il Milan, proprio come i cugini, ha buttato via tanti punti e ora si trova in una situazione complicata, perché ovviamente tra poco la testa andrà inevitabilmente all’Euroderby di Champions”.
“Io credo che per i giallorossi la via della Champions sia più larga in Serie A che in Europa League. In coppa la Juve è ora la grande favorita, anche se Mourinho è l’allenatore delle 12 semifinali nelle competizioni internazionali e merita rispetto”.