MACEDONIA DEL NORD ITALIA SPALLETTI - Forse non si poteva fare di più. Spalletti non riesce a vincere all'esordio con l'Italia ed arriva solo un pareggio contro la Macedonia del Nord che complica non poco il percorso degli azzurri.
Il primo 4-3-3 spallettiano con l'Italia ha dato a Immobile le chiavi dell'attacco e a Cristante la regia, scegliendo gli inserimenti di Tonali e Barella a centrocampo e la spinta sugli esterni di Dimarco e Di Lorenzo. Non è bastato per produrre un calcio importante in casa della Macedonia del Nord, limitandosi a un paio di giocate di Dimarco sulla sinistra non sfruttate da Cristante e Politano nel primo tempo. Pur senza soffrire eccessivamente se non con una ripartenza condotta da Alioski, l'Italia ha dato l'impressione poche volte di avere lo spunto giusto in attacco per sbloccare il match o comunque non per frutto di un dominio tecnico evidente. La chance più importante ha portato al palo di Tonali.
L'episodio che ha sbloccato il match però è arrivato subito a inizio ripresa dopo l'ingresso di Zaniolo per Politano. Un'azione confusa, fatta di palloni alti contesi che si è trasformata in quella del gol dopo che il destro di Barella finito sulla traversa è stato ribattuto in rete di testa da Immobile. Sopra di un gol la partita in fase offensiva dell'Italia si è di fatto esaurita, come la benzina e dal 70' in poi la Macedonia del Nord ha preso possesso del campo creando occasioni con Elmas e Alioski, fino all'azione del pari. Con una punizione dal limite dell'area - la seconda in pochi minuti - Bardhi ha trovato l'1-1 sorprendendo Donnarumma sul proprio palo e complicando terribilmente il cammino azzurro verso la Germania. Dopo il ko in casa contro l'Inghilterra e questo pareggio in Macedonia del Nord, il margine di errore è pressoché vicino allo zero considerando anche il pareggio dell'Ucraina contro gli inglesi.