TUDOR HELLAS VERONA ATALANTA CONFERENZA - Queste le parole dell'allenatore dell'Hellas Verona, Igor Tudor, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro l'Atalanta.
"I valori sono sempre più esagerati. Noi ci teniamo stretto Giovanni, loro penso siano contenti di Zapata. Sarà una sfida tra due ottimi attaccanti, tra le altre cose. Mi aspetto una gara bella, difficile e stimolante, contro una delle favorite per lo Scudetto. Noi siamo motivati e stiamo bene".
"Difficile dirlo. Giocano due squadre che si riconoscono l'una nell'altra. Dipende da chi sbaglierà, dipenderà anche dai cambi. Sarà sicuramente una battaglia. Potrebbe essere una bella gara, perché non ci sono calcoli: il modo di pensare calcio è molto simile".
"Quello che questo allenatore ha capito dieci o quindici anni fa, in molti l'hanno capito ora: se non corri, se non pressi, se non sfrutti al massimo la fisicità della tua squadra, la qualità che hai non esce. Uno simile a Gasperini è Antonio Conte, anche lui dieci o quindici anni fa ha intuito questa cosa. Il modo di fare calcio di Gasperini è particolare, lo stimo tanto, come penso lo stimino molti altri. Gli elogi che ha ricevuto sono giusti e meritati, lo ringraziamo: tutte queste innovazioni danno una direzione al calcio. Guardiola l'ha fatto alla sua maniera, Gasperini è un altro che dà una direzione. Le squadre che non corrono non riescono a vincere, quello è l'aspetto più importante".
"Mario è lo sviluppo del calciatore. Con il suo motore, ha aggiunto qualità tecniche e senso del gol. Se non avesse queste capacità fisiche, però, non sarebbero uscite quelle tecniche. In mezzo al campo abbiamo giocatori con caratteristiche diverse: ognuno ha le proprie peculiarità, penso che ognuno di loro debba svilupparle. Quelli più completi vanno anche in altre squadre, di livello più alto. Auguro a tutti loro di fare questo step".
"Non si sa, si dice quattro mesi, speriamo anche prima. È un ragazzo eccezionale, fortissimo, un elemento importante per lo spogliatoio. La sua mancanza si sentirà, spero il meno possibile. Gli auguriamo tutto il meglio, tornerà ancora più forte, perché il ragazzo è fatto così, ha un cervello diverso. Lo aspettiamo".
"Magnani sta bene, Barak si è allenato in maniera normale, Sutalo è in crescita e Ceccherini sta bene. Hongla non credo sarà in panchina".
"Con il tempo che passa le opinioni cambiano. In questo momento sembra che le prime quattro abbiano le stesse possibilità, non ne vedo una con più chance delle altre. In questo momento darei il 25% a ognuna di loro, tra due mesi magari sarà diverso".
"Ha inciso bene. Non è facile tenerli fuori, ma ha fatto il massimo quando è entrato. Ha fatto bene anche Bessa. Con i cinque cambi è importante".
"L'ho già raccontato. Abbiamo fatto bene nei primi dieci minuti, poi il loro gol ci ha fregato e ci siamo persi per mezz'ora: loro non è che abbiano fatto questo calcio champagne, hanno segnato sulle nostre disattenzioni. È stata una partita bella, di quelle che si vivono raramente: rimontare così fuori casa non è da tutti. E spero di riprendere da quel secondo tempo".
"Parliamo quotidianamente, stiamo attenti. Tony è a Peschiera tutti i giorni. Ora vediamo: Hongla andrà in Coppa d'Africa, Dawidowicz era un pezzo importante. C'è un buon feeling, speriamo che il presidente ci accontenti".