ATALANTA SPORTING LISBONA PAGELLE- L'Atalanta gioca una partita a giri di motore bassi, va in vantaggio contro lo Sporting Lisbona (gran gol di Scamacca), ma si fa riprendere a causa di un secondo tempo sotto-ritmo. Il punto garantisce, comunque, il primo posto nel girone, ma l'impressione è che la Dea sia stanca e si sia accontentata del pari. Ecco i voti dei bergamaschi nelle pagelle della redazione.
MUSSO, 6- Non una serata complicatissima per il portiere argentino della Dea che, tuttavia, si fa trovare pronto quando serve. Incolpevole sul gol di Edwards. CONCENTRATO.
SCALVINI, 6- Il ragazzo è stanco e si capisce da come affronti in maniera scolastica il match, limitandosi a svolgere i compiti difensivi. "Bene"- penserete voi- "è quello che deve fare un difensore". Verissimo, ma il Golden Boy Italiano ci ha abituati a ben altro. AFFATICATO.
(BAKKER, S.V.).
DJIMSITI, 5.5- Gioca una partita attenta che, tuttavia, viene condita da un paio di sbavature non indifferenti. La più grave, nel primo tempo, quando si fa saltare secco da Gyokeres, che poi coglie il palo esterno. Serata non facilissima. MORBIDO.
KOLASINAC, 6- Ci mette la solita grinta e la solita abilità nel mantenere la posizione e leggere la partita. Non entusiasma, come tutta la Dea, ma dimostra grande solidità. ROCCIA.
(HOLM, S.V.).
HATEBOER, 6- Gioca una partita di sostanza e di qualche (poche) invenzioni. Rispecchia le sue caratteristiche, svolge bene il compito assegnato. SALDO.
EDERSON, 6- Guadagna la sufficienza per un paio di verticalizzazioni interessanti, che hanno creato i più importanti grattacapi allo Sporting. Dà l'impressione di trotterellare, e il 6 sarebbe potuto essere serenamente un 5.5. GRAZIATO.
DE ROON, 6- Solido, costante. Non accende la luce, nel senso di un lampo improvviso, ma regala all'ambiente Atalanta la confortante sensazione di una luce costante e calda nel cuore della manovra orobica. FULCRO DEL GIOCO.
RUGGERI, 5.5- All'andata era stato strepitoso. Stasera si vede poco. Mancano moltissimo i suoi strappi sulla fascia, che diminuiscono notevolmente la pericolosità offensiva della squadra di Gasperini. FRENO A MANO TIRATO.
KOOPMEINERS, 6.5- Anche quando non brilla, illumina. Suo l'assist per il meraviglioso gol di Scamacca. Vede traiettorie che altri neanche sognano, decisivo per scardinare le difese avversarie. Visione di gioco di altro livello. ILLUMINANTE.
(MIRANCHUK, 6+- Stessa pagella di Pasalic, con il premio per aver tentato più volte la via della porta. Non particolarmente pericoloso, questo è vero ma, di certo, molto volonteroso. CORAGGIOSO).
LOOKMAN, 5.5- In una partita in cui la chiave di lettura per superare la difesa portoghese sembra quella del pallone filtrante per la velocità degli attaccanti, lui avrebbe dovuto fare faville. Invece si vede poco, calcia ancora meno e non emerge. Serata di riposo per la freccia del Gasp? APPANNATO.
(PASALIC, 6- Si mette a disposizione di Mister e squadra per aiutare a limitare lo Sporting, in netta crescita nella ripresa. Quando può prova a ripartire, senza grandi risultati. APPLICATO).
SCAMACCA, 7- Fa due gol, crea occasioni. Fa reparto da solo, sfrutta il fisico e la velocità (di certo non la sua caratteristica principale) per segnare un gran gol e proiettare l'Atalanta al primo posto del girone. Poi, nella ripresa, cala. Un po' per colpa della squadra, un po' per demerito suo (si divora un gol enorme). MIGLIORE IN CAMPO.
(MURIEL, 5.5- Entra in campo in una situazione non facile e, infatti, non riesce a mettere in campo il suo solito talento. Qualche spunto positivo, ma si può fare di più. FUORI TEMPO).
Gasperini, 6.5- Mette in campo la miglior Atalanta possibile ma la Dea, vuoi per la stanchezza, vuoi per la possibilità di ottenere il massimo anche con un pareggio, sembra meno viva di altre partite. Benissimo così, perché ottenere il primo posto è fondamentale.
Martino Cardani