GASPERINI ATALANTA LECCE CONFERENZA - Ecco le dichiarazioni rilasciate a DAZN, Sky e in conferenza stampa dall'allenatore dell'Atalanta Gian Piero Gasperini al termine della gara vinta in casa contro il Lecce, l'ultima di questo 2023.
"Abbiamo fatto una buona partita anche oggi come ci capita ultimamente. A Bologna è stata una sconfitta immeritata secondo noi. negli ultimi minuti siamo andati in difficoltà per merito del Lecce. Una gara equilibrata contro una squadra che dà fastidio a tutti".
"Certo che si fatica, non è facile. Il Lecce è ben organizzata e difende bene, poi è stata pericolosa nell'inseguire il risultato. Hanno 20 punti, ogni partita è difficile".
"Nel primo tempo stavamo giocano bene, avevamo sempre una buona pressione e iniziativa ma non eravamo pericolosi, ci mancava qualcosa per realizzare il gol. Ne abbiamo avuto poche in proporzione a quanto abbiamo giocato nella loro meta campo".
"Per me non è un dualismo con Musso, sono due ottimi portiere e molto simili. Carnesecchi è un portiere giovane e per crescere bisogna giocare con continuità. Musso ha valore e più maturo su certe cose. Bisogna tirare fuori il meglio da entrambi".
"Mi sono già espresso, ho già detto quello che inseguiamo. Il presidente lo dice per difenderci un pò. Il campionato è tutt'altro che facile".
"Il 2023 se penso al girone di ritorno dello scorso anno è stato straordinario, quinti ed Europa League conquistata. Nel girone d'andata quest'anno è andata bene, abbiamo vinto 9 partite, primi nel girone di Europa League, abbiamo perso troppe partite però negli scontri diretti soprattutto negli ultimi minuti. Dopo oggi è una buona classifica".
"Ha giocato bene, era al rientro. Ha bisogno di continuità per la condizione migliore. Purtroppo ci mancherà Lookman ma tra Muriel, De Ketelaere, Tourè e Miranchuk hanno l'occasione per essere determinanti come Lookman".
"Non vorrei gufare la Nigeria anche perchè è una grade squadra, questo si sapeva però all'inizio dell'anno già. Purtroppo la Coppa d'Africa è in questo periodo, gli auguriamo che non si faccia male e che si tolga soddisfazioni con la sua nazionale.