SARRI LAZIO ATALANTA CONFERENZA STAMPA - Queste le parole di Maurizio Sarri, allenatore della Lazio, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match di Serie A contro l'Atalanta.
“A Salerno la solidità difensiva è stata buona, al netto di una gara contro una squadra che non aveva a disposizione buon potenziale offensivo. La buona prova è stata replicata contro l’Udinese, che invece lo aveva. Domani giocheremo contro una squadra che ha una forza d’attacco di altissimo livello e lì andranno confermate queste impressioni”.
“Non so se abbiamo ancora qualche possibilità di arrivare in zona Champions. Vediamo. In questo momento non ci interessa, bensì ci interessa vedere una crescita. Poi sai, le partite sono non leggibili: è sempre difficile farlo prima. Basta guardare Lazio – Udinese. Diciamo che dal punto di vista ipotetico questa possibilità c’è”.
“Siamo cambiati molto tutti e due, com’è naturale che sia. Non solo nel calcio, ma nella vita, in 17-20 anni si cambia”.
“Al di là delle assenze, ci arriviamo così: diamo la sensazione di essere una squadra in crescita. Questa continua ricerca della continuità qualche segnale l’ha dato. Poi il risultato a volte dipende da piccoli particolari”.
“Son due partite difficilissime, contro due avversari forti. La Fiorentina è una delle squadre più forti, mentre l’Atalanta si conferma da anni su livelli altissimi”.
“In questo momento l’unica programmazione che ho nella testa è quella della partita con l’Atalanta. Non penso ad altro ora: ci sarà modo di parlarne”.
“Vediamo se Mattia sarà in grado di allenarsi con noi questo pomeriggio, oppure proveremo domattina. Vediamo”.
“Non lo so quello che farà. Qui, però, c’è la ferma volontà di volerlo tenere: è un ragazzo giovane, che sta crescendo e ha margine di miglioramento”.
“Anche nella partita di Bergamo giocarono loro due. Stanno crescendo e facendo bene entrambi. La partita di domani, poi, è difficile: non so quello che verrà fuori. Ma loro due mi stanno soddisfacendo”.
“Leiva sta bene. Ha fatto una serie di buon ingressi nelle ultime partite. In Coppa Italia a fine primo tempo, come d’accordi, l’ho tolto: non volevamo rischiare niente in vista di domani”.
“Il calendario è questo. Chiaro che con questo tipo di calendario vengano fuori delle storture: non può essere altrimenti. Mi sembra si stia spolpando l’osso a tutti i livelli, dal mondiale all’europeo al nazionale. Così è dura. Ma poi con l’ipocrisia di mettere il fair play finanziario e le liste bloccate. Il calcio in questo momento è questo: storture di calendario di questo tipo vengono fuori per forza”.
“Dobbiamo trovare la capacità di portare in modo le partite dalla nostra parte in relazione alla prestazione. La stessa partita di Coppa Italia, nello svolgimento, si poteva vincere molto prima dei supplementari. Dobbiamo essere più cattivi, cercando di portare in risultato in linea su ciò che la partita dice. In questo dobbiamo ancora migliorare”.
“Patric ha fatto bene in queste partite, in fase d’impostazione ci dà tanto. Non è un centrale puro neanche lui, però vediamo. C’è ancora da valutare tutto”.
