GASPERINI CONFERENZA STAMPA ATALANTA LAZIO- Il tecnico dell'Atalanta Gian Piero Gasperini è intervenuto nella consueta conferenza stampa al termine del match. LIVE dalla pancia del Gewiss Stadium ecco le parole del mister dopo Atalanta Lazio.
"Rendiamo facili partite difficili da otto anni, ma negli ultimi mesi siamo cresciuti per qualità realizzativa. I gol e le prestazioni in attacco valorizzano tutto e fanno sembrare un altro tipo di gioco. Stiamo bene con tanti giocatori, la squadra è cresciuta, siamo in grande fiducia. Da questo non si deve tornare indietro, ma bisogna crescere".
"150 vittore con l'Atalanta o sono tante o è troppo tempo che sono qua (ride n.d.r). Mi hanno detto di un record di punti che ho raggiunto a Bergamo, sono tra i 4-5 allenatori storici come punti in A. Non può che far piacere. Bel record per me".
"41 gol con l'Atalanta? Belli, me li ricordo tutti, anzi domani me li riguardo tutti. Ha la caratteristica di farli tutti importanti, pesanti. Sono felice per lui, è un ragazzo che a cui sono molto legato, anche se magari lo manifesto poco. Dove lo metto fa bene, spero che vada avanti così".
"Spero di recuperare Koop. Difficile Hien, abbiamo squalificato Ederson".
"La priorità è avere una squadra equilibrata che sappia stare in campo bene. In attacco abbiamo tanti numeri e anche di valore. Parto dal presupposto che la squadra sta giocando bene con De Keteleare e Miranchuk, ma Muriel e Scamacca entrano quasi sempre. Spero che Scamacca diventi un giocatore con la giusta continuità, sta facendo progressi. Dipende da noi, ma anche dalle caratteristiche dell'avversario. Vedremo con Touré, anche perché non giocheremo con 3-4-5 attaccanti".
"Troppo presto per parlare di strappo, sedici partite sono tante. Campionato ancora lungo e difficile per tutti, c'è tempo per scalare o perdere posizioni. Vittoria importante perché per noi la Lazio è un riferimento importante, che l'anno scorso ha fatto seconda e viaggia sempre a livelli alti. Quando batti queste squadre ti senti accreditato a giocare per le zone alte".
"Stasera potevamo evitare di prendere gol, l'abbiamo preso sciocco, a partita ormai verso la fine. Non so bene le statistiche, mi pare di essere in linea con gli altri anni: siamo la quinta difesa, mai la prima. Quest'anno siamo il terzo attacco dietro Inter e Milan, mentre altri anni eravamo primi. La difesa è molto importante, però i risultati li fai quando hai potenzialità in attacco e puoi ribaltare le partite. Spesso il pareggio è una mezza sconfitta, non una mezza vittoria".
"Giovanissimo, uno di quei ragazzi che nel nostro settore giovanile ce ne sono 4-5 che possono fare gli allenamenti con la prima squadra o addirittura esordire. Quest'anno posso farlo meno, perché ho tanti giocatori, che mi hanno dato tanto in questi anni e ora magari sono in panchina. Entrano negli spazi, piccoli o grandi, che dedico a loro. Per l'Atalanta è importante che ci siano 4-5 giovani (e ci sono) che possono esordire e far vedere tante cose. Kulusevski, Barrow, Scalvini, Ruggeri, hanno giocato tutti a 17 anni, diversamente avrebbero potuto fare un altro percorso. Sarebbe un peccato. L'Atalanta non deve perdere mai questa possibilità, il settore giovanile tira sempre fuori qualcosa di buono".
"Oggi noi abbiamo fatto una grande partita, diamoci merito. Le partite contro la Lazio sono sempre difficili. La mia prima partita a Bergamo fu contro la Lazio, perdevamo 3-0 dopo mezz'ora. Poi vincemmo 4-3 e fu una grande partita. Con la Lazio partite con poche scene, poche simulazioni, si gioca a calcio. Il riferimento per la Lazio per me è che quando batti questo tipo di squadre trovi grande fiducia nel percorso. Veniva da quattro vittorie di fila. Stasera mi fa piacere pensare che siamo stati bravi noi".