Gasp, ecco perché hai ragione: Bergamo non scordi la storia

15 Marzo 2024
- di
Redazione AT
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Gasperini a Lisbona
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GASPERINI ATALANTA BERGAMO- L'Atalanta ha appena fermato la Juventus nella giornata numero ventotto della Serie A 2024. 2-2 a Torino. Un risultato ottenuto dopo una serie ravvicinata di partite complicate, tra campionato (Milan, Inter, Bologna e Juventus) ed Europa League (Sporting Lisbona in trasferta). Non andate esattamente secondo le aspettative di parte della tifoseria bergamasca. O, secondo il Gasp che sbotta nella conferenza stampa, di parte della stampa che, pur seguendo la squadra, farebbe poco per sostenerla. Ecco perché mister Gian Piero Gasperini ha i suoi motivi per provare a dare una strigliata all'ambiente di Bergamo.

L' Atalanta , Bergamo e Gasperini : un connubio quasi miracoloso

Ventotto partite giocate nella Serie A 2024, sesto posto a 47 punti. -1 dalla Roma, +3 sul Napoli.

Eppure, dopo i pareggi e le sconfitte arrivate tra i mesi di febbraio e marzo, parte della stampa e della tifoseria ha storto il naso. L'Atalanta, secondo molti, potrebbe fare di più, il rallentamento dopo il momento straordinario vissuto tra novembre 2023 e gennaio 2024 è quasi inaccettabile.

Gasp non ci sta e nella conferenza stampa all'Allianz Stadium lo fa capire chiaramente. Tifosi (e lo fanno alla grande) e stampa dovrebbero sostenere la squadra, verso obiettivi che sono straordinari.

Ed è così. Quello che sta facendo la Dea sotto la guida di Gasperini è un vero miracolo sportivo: stadio nuovo di proprietà, qualificazione alle coppe europee e, soprattutto, la sensazione di potersela giocare con chiunque.

Che la Dea vada a giocarsela a Torino e un pareggio venga visto quasi come un risultato negativo è una splendida realtà; che ci si dimentichi da dove arriva l'Atalanta e il fatto che stia riscrivendo la storia è un rischio che l'ambiente bergamasco non deve correre.

Martino Cardani

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