ATALANTA BORDIN - Roberto Bordin, autore del gol del pareggio del 28 novembre 1990 che permise all’Atalanta di proseguire il suo percorso in Coppa Uefa, parla delle possibilità della Dea di oggi in Europa League. Queste le sue parole a Bergamo News.
“Come no. L’Atalanta ha faticato ma vinto con merito nella prima partita e saprà sfruttare le sue qualità, la sua mentalità che è quella di non mollare mai”.
“Ovvio che l’assenza di Zapata ha sempre il suo peso sui gol, sul gioco. Però penso che più di tutto conti la mentalità che Gasperini ha dato alla squadra, che quindi sa battersi ed essere all’altezza a questi livelli”.
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“Sono molto aggressivi in tutte le parti del campo, certo sul piano fisico sarà una gara impegnativa, però loro dovranno anche lasciare spazi se vorranno attaccare per recuperare. E quindi la Dea potrà colpirli”.
“Ma da sempre il doppio impegno ha messo in difficoltà qualsiasi squadra, basti vedere i risultati delle prime della classe. Il calendario è molto fitto, importante è avere una rosa abbastanza ampia. Adesso bisogna pensare a passare il turno, poi a gestire bene il campionato e a dosare le energie”.
“Io sono fiducioso, perché conosco l’ambiente di Bergamo, dove c’è un allenatore che ha fatto crescere la squadra con lavoro duro e mentalità vincente. Vero che si troverà di fronte una squadra che non molla, ma così è anche l’Atalanta”.
“L’Atalanta ha sempre avuto persone preparate. È una società molto solida, ha fatto capire quanto è importante saper lavorare bene. Percassi ha creato qualcosa di speciale che va mantenuto con la nuova proprietà, perciò sarebbe fondamentale mantenere l’assetto per un po’ e non disperdere il lavoro che hanno fatto allenatore, dirigenti”.