Dal nostro inviato al Gewiss Stadium di Bergamo, Martino Cardani
GASPERINI CONFERENZA STAMPA ATALANTA EMPOLI- Il tecnico dell'Atalanta Gian Piero Gasperini è intervenuto nella consueta conferenza stampa del post-partita. Atalanta Empoli è appena finita 2-0 e l'allenatore nerazzurro ha commentato e analizzato così la sfida. Ecco le sue parole LIVE dalla pancia del Gewiss Stadium.
"La teoria va accompagnata alla pratica. Certo, i risultati di oggi sono favorevoli, sorpattutto la nostra vittoria. Se saremo capaci di fare i nostri punti la nostra calssifica arriverà".
"Mancavano rigoristi dall'inizio. Lui e de Roon sono quelli più esperti. Ha calciato bene, può arrivare il record di giocatore croato con più gol in A".
"Recuperato dal punto di vista atletico. Sul 2-0 in attacco ha avuto la possibilità di fare meglio, anche per la differenza reti eventuale. Non siamo stati molto concreti, però è un giocatore recuperato. Su di lui pesa una valorizzazione molto alta, che accende su di lui i riflettori. La curiosità è molto più alta dopo una cifra del genere".
"Passare da una partita all'altra è possibile perché abbiamo una testa forte: siamo cocciuti e testardi, vogliamo stare dentro tutto. Troviamo motivazioni ovunque. Le partite non sono mai facili, soprattutto con queste squadre che danno del filo da torcere a tutti. Ora testa all'Europa League, perché in questo momento l'Europa League è quello a cui teniamo di più. Traguardo più importante è raggiungere la finale, sarebbe storico. Dobbiamo stare attenti perché giocare a Marsiglia contro il Marsiglia...In questo momento per noi è il traguardo più importante".
"Scalvini e Kolasinac sono recuperati e ci tenevo che giocassero oggi. Scalvini ha finito ovviamente affaticato. Vedremo se giocherà dall'inizio giovedì. Fondamentale il suo recupero".
"Avremmo potuto fare meglio sul 2-0, prima era molto difficile. Sul 2-0 creato poco e creato pochi pericoli, pur muovendoci bene. Vero che non abbiamo rischiato nulla. Avremmo potuto sbagliare meno passaggi, ma va bene così. Anche in queste partite, quando si mettono in questo modo, devi colpire. Sono utile, perché ci stiamo allenando poco, si gioca sempre. Queste partite ti servono per le partite future, più decisive".
"L'attacco deve essere al meglio per competere ad alti livelli. Abbiamo diversi giocatori, ma lì è dove fai la differenza. Ecco perché oggi ho cercato più tecnica e avrei voluto più qualità e precisione. Sul resto siamo solidi, abbiamo bisogno che tutti i nostri attaccanti facciano gol. Mi spiace per un piccolo risentimento a Scamacca, perché lui ha bisogno di giocare. Vediamo per giovedì, che è la prima semifinale e l'andata è se
"Maturazione definitiva per lui, nel ruolo è sempre stato un centrocampista. Ha aggiunto una maggiore maturità nella posizione e nel ruolo, con maggiore interdizione, dove faticava. Maggior tenuta fisica, senza perdere la capacità di inserimento. Rimane uno dei più pericolosi, talvolta più degli attaccanti stessi, nel momento migliore della sua carriera".
"Non dobbiamo avere tanti attaccanti. La nostra non è una rosa così profonda come qualcuno dipinge. 21 di movimento, con due infortunati, senza Palomino e con Adopo, Bakker e Bonfanti non sono molto utilizzati. Quindi ne abbiamo 16, con Hateboer che va a singhiozzo. Di questi 16 tutti hanno giocato tanto. La mia idea è che le rose vanno fatte così: non c'è un 11, ma un insieme di giocatori che si senta partecipe e titolare della squadra. In attacco ho sempre sostenuto di avere un elemento in più, perché in attacco si determinano le partite. La nostra è una rosa come piace a me".
