BOLOGNA ATALANTA GRITTI - L’Atalanta sembra aver ritrovato il ritmo e la forma, dimostrati in Europa League, anche in Serie A. Al Dall'Ara riesce ad imporsi sul Bologna di Mihajlovic. L'unica cosa che sembrava mancare era il gol, ma a risolvere la situazione ci ha pensato un giovane 2003. Moustapha Cissé segna la rete del vantaggio per la Dea e le regala 3 pesantissimi punti. Il giocatore è da pochissimo tempo nella primavere dell’Atalanta, dove è arrivato dalla Rinascita Refugees, una squadra dilettantistica pugliese che accoglie ragazzi beneficiari dell'accoglienza. Sono alcuni mesi che Gasperini lo osserva, come osserva tutto il vivaio giovanile che approda a Bergamo e questa sera ha deciso di giocarsi l’asso nella manica. Come affermato dal vice tecnico del nerazzurri, Tullio Gritti, nel post partita, è stata una mossa azzardata mandarlo in campo ma si è rivelata una “genialata”. Gritti non si ferma qui però affermando che oltre alla rete la partita è stata segnata da un’altro episodio importante non assegnato all’Atalanta.
"Si allena con noi già da un po', ma se avessimo avuto tutti gli attaccanti a disposizione probabilmente non sarebbe neppure venuto a Bologna. Questa è la dimostrazione che qualcosa di buono sotto c'è sempre e bisogna solo avere il coraggio di tirarlo fuori. L'ingresso di Cissé è stata una genialata di Gasperini, detto che il ragazzo c'è e ha delle qualità: non ultimo il tiro secco".
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"Questa vittoria è importantissima, il Bologna ha sofferto nel primo tempo, ma poi se l'è giocata e ha avuto delle occasioni ed è uscita la nostra fase difensiva. Ci ha dato punizione contro e dispiace perché con il Var sono situazioni che si potrebbero rivedere. Era rigore netto. Atalanta poco simpatica? Ha portato via posti importanti che economicamente valgono tanto".