BUCCHI ATALANTA INTERVISTE - Cristian Bucchi, ex calciatore ed allenatore, ha parlato degli attaccanti della Serie A e di Gianluca Scamacca, ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Il centravanti dell'Atalanta, venne lanciato nel mondo del calcio proprio da lui, di seguito le sue parole.
"Osimhen è uno degli attaccanti più forti al mondo, è difficile da sostituire perchè ti permette di giocare in diversi modi. Gioca bene a campo aperto, è migliorato tecnicamente e gioca anche con la squadra, è diventato un vero bomber ed un opportunista d’area di rigore. A Napoli ho vissuto il passaggio da Quagliarella a Cavani e lì ci fu la bravura del mister che seppe sfruttare al meglio le potenzialità di Cavani. L’anno prossimo potrà arrivare un attaccante diverso da Osimhen, ma magari avrà delle qualità che sarebbero funzionali al progetto tattico nuovo."
"Lukaku lo vedrei bene anche se nell’ultimo biennio non ha entusiasmato. Però è un attaccante forte per le sue caratteristiche, può starci al Napoli ma dev’essere messo nelle condizioni di poter rendere al meglio. Ama essere la boa su cui poggiarsi e se l’allenatore pensa di giocare con tanti centrocampisti che si buttano in area e degli esterni forti lui può essere l’attaccante giusto."
"A livello di personalità può fare il centravanti del Napoli, lo feci esordire in A col Sassuolo proprio a Napoli. Ha molta personalità, il problema non sarebbe quello di reggere la piazza e l’ambiente Napoli. Il problema possono essere le caratteristiche, lui ama venire incontro e defilarsi, quindi devi giocare con altri calciatori che vadano ad occupare l’area di rigore. Lui segna spesso da fuori area, ciò vuol dire che va molto in giro. Raspadori alle sue spalle nel 4231 sarebbe perfetto. Se giochi 433 Scamacca non è il terminale perfetto. Se dovessi costruire una squadra pensando di giocare con due punte (tra 352 e 442 o 4231) prenderei Scamacca tutta la vita”.