Meravigliosa dea, un trofeo per un popolo: il percorso dell'Atalanta insieme ai suoi tifosi

2 Luglio 2024
- di
Redazione AT
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La curva dell'Atalanta: a Bergamo arriva la Roma
Tempo di lettura: 3 minuti

ATALANTA TIFOSI - Nel calcio ci sono valori ed ideali che vanno oltre al rettangolo di prato verde. Non c'è solo la vittoria, ma l'appartenenza. Tutto questo sono i tifosi dell'Atalanta nel cammino della stagione 2023-24

Una storia per la Storia

Ci troviamo a Bergamo, Lombardia. In pochi sanno l'importanza di questo luogo per l'unità d'Italia, finita il 17 marzo del 1861. Garibaldi, insieme a 174 bergamaschi, parte per la spedizione dei mille. Solamente nel 1906 il centro città prenderà forma. Eppure, non passò nemmeno un anno dalla nascita della prima squadra di calcio bergamasca. Era il 17 ottobre del 1907 quando nacque la Società Bergamasca di Ginnastica e Sports Atletici Atalanta, come la dea della mitologia greca. Furono degli studenti a dare vita alla società ed alla prima sezione di calcio, riconosciuta poi nel 1914. Nella storia del calcio, l'appartenenza si trasmette tramite i colori, che nel 1920 divennero il nero e l'azzurro. La storia della Dea è costellata da tante retrocessioni, tante fatiche per conquistare la massima serie, oscillando tra Serie B e Serie A. Ci vorranno un po' di anni prima di vincere la prima ed unica Coppa Italia nella stagione 1962-63.

Ma il calcio è mosso da qualcosa di molto più grande, da passioni ed ideali da difendere con il coltello fra i denti. Non importano le vittorie ed i trofei, perché ciò che ti fa grande è il tifo. Dai più piccoli fino agli anziani, chi per passione, chi per la vita, tutto ciò che conta è difendere i propri colori ed il proprio nome, come in una battaglia. Tanti gruppi di tifo organizzato si sono susseguiti nel tempo per l'Atalanta, partendo dagli Atalanta Commandos, seguiti dalle Brigate Neroazzurre, poi dell'Atalanta Supporters fino ad arrivare alla Nascita della Curva Nord 1907.

Sembra incredibile, eppure in una storia così ampia costellata da tante figure importanti, ci sono stati pochi trionfi e pochi trofei. Ed è altrettanto incredibile che le più grandi imprese Europee del club siano avvenute negli ultimi anni. L'Atalanta in pochi anni è cresciuta sempre di più, facendo il giro del mondo grazie a vittorie ed imprese storiche in Europa, sempre grazie al sostegno dei suoi tifosi. Tutto parte nella stagione 2016-17, quando la Dea, sotto la guida di Giampiero Gasperini, si qualifica nuovamente ad una competizione europea dopo ventisei anni, l'Europa League. La vera svolta si ha nella stagione 2018-2019, quando, nonostante la finale di Coppa Italia persa contro la Lazio, la squadra di Bergamo si qualifica per la prima volta nella sua storia in Champions League, la massima competizione Europea. Non finisce qui, perché la stagione dopo doveva dimostrare ai suoi tifosi di essere in grado di onorare la presenza di Bergamo. Ci riescono alla grande: i nerazzurri pareggiano con il Manchester City, vincono contro Dinamo Zagabria e Sachtar e si qualificano agli ottavi di finale di Champions League per la prima volta. Torneranno nella massima serie europea per due anni consecutivi, portando il nome di Bergamo così in alto dove mai era stato. Tutto questo grazie anche al tifo sempre presente, nel bene e nel male.

Quest'anno, la stagione 2023-24, è stato forse l'anno più magico di tutti. L'anno in cui si inizia a raccogliere il frutto del lavoro della squadra e di tutta la società. L'anno in cui si vede l'orizzonte. Gli atalantini hanno condotto una straordinaria annata. Si concluse il quarto di finale di Europa League. L'Atalanta, al momento dei sorteggi pescò il Liverpool. Tutti pensarono non ci fosse scampo. Eppure la storia della Dea ci dimostra che in battaglia non ci si arrende mai così in fretta: Liverpool zero, Atalanta tre. Questo è il risultato finale della gara d'andata giocata in uno degli stadi più storici ed importanti al mondo, Anfield. Al ritorno, i Reds battono la squadra di Gasperini per 0-1, ma non basta. perché Bergamo sta scrivendo ancora una volta la storia, stavolta in semifinale di Europa League. Tutta la Nord canta, tutto lo stadio applaude seguendo il ritmo dei cori. Fuochi d'artificio fuori il Gewiss Stadium. Arrivò l'ora anche della semifinale. I nerazzurri hanno dovuto affrontare il Marsiglia. Non c'è stato scampo per i francesi: l'Atalanta è in finale di Europa League. Nessuno l'avrebbe mai potuto immaginare qualche anno fa. Ma il meglio deve ancora avvenire: la "Banda Gasperini" ha battuto il Bayer Leverkusen, campione di Germania ed imbattuto da più di 50 partite per 3-0. Non è un sogno, è la realtà. Un trofeo europeo, il primo del club, torna a casa con i ragazzi. Torna a Bergamo, la casa di un popolo che non ha mai smesso di sognare. L'Atalanta ha vinto.

Benedetta Scatena

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