Dal nostro inviato al Gewiss Stadium di Bergamo, Martino Cardani
GASPERINI CONFERENZA STAMPA ATALANTA ROMA- L'allenatore dell'Atalanta, che ha appena battuto 2-1 la Roma nella giornata numero trentasei della Serie A 2024, ha parlato nella conferenza stampa al termine del match. Ecco le parole di Gian Piero Gasperini, LIVE dal Gewiss Stadium grazie al nostro inviato.
"Siamo più forti dei rigori generosi. Finale un po' così solo per questo motivo, ma è chiaro che la Roma ha attaccanti di statura e può nascere qualsiasi cosa. Noi abbiamo avuto occasioni clamorose, ma non sono state concretizzate. Il risultato così è stato aperto fino alla fine".
"Stasera è così, non è mai stato così con la Roma, con la quale abbiamo giocato partite sempre equilibrate. Stasera avevamo fortissima la volontà di dare una spallata al campionato. Non è chiuso, ma c'era la ferocia di questo periodo. Nessun calcolo, solo vincere. Determinazione e qualità".
"Scamacca l'avrei tenuto anche di più, ma mi sembrava affaticato e avevo bisogno di freschezza. Lookman e Touré hanno fatto bene".
"Verso mercoledì vediamo, ci metteremo la testa domani, abbiamo speso tanto. Siamo andati oltre la partita che ci aspettavamo, spendendo meno, ma non ci spaventa. Abbiamo capacità di recupero. Avete visto cosa ha fatto oggi la Salernitana, poi giovedì con il Marsiglia, tiratissima. Oggi con la Roma, mercoledì la Juve, quindi il legge, poi la finale di Europa League. Questo accade dal 27 di febbraio. Così. Cerchiamo di chiudere in fretta, così regaliamo l'ultima con la Fiorentina e leviamo ogni polemica".
"Si è inserito poco, ha fatto le cose migliori lontano dalla porta. Sul piano fisico era affaticato, ma ha giocato tantissimo. Purtroppo mercoledì nn ci sarà e sarà un'assenza pesantissima. Preferisco non pensare a come ci è stato tolto. In Europa le ammonizioni vengono azzerate, ma non toglierei i giocatori migliori con una semplice ammonizione".
"Quando hai questa superiorità devi fare gol e chiudere la partita, ma 2-0 non è male. Abbiamo avuto più occasioni per fare il terzo che per prendere il secondo".
"Una mia cosa personale con lui, perché ho una stima di lui enorme. Ha raccontato che qui a Bergamo in una partita mi chiese di venire a Bergamo da allenatore, poi non c'è stata l'occasione. Lo ammiro come calciatore e per quello che ha fatto alla Roma: ha rimesso il calcio davanti a tutto a Roma e, di questo, io lo ringrazio. Roma è stupenda per pubblico, passione...Ma il calcio era diventato secondario. Lui ha rimesso il calcio al centro. E la sua Roma ha fatto partite molto belle, non stasera, ma spesso si. La Roma è una squadra fantastica, che gioca a calcio benissimo, storicamente. Spero che lui che ha questo ascendente e queste capacità riesca a riportare quel tipo di pensiero, che probabilmente può fare solo lui".