DONADONI ATALANTA JUVENTUS - Ecco le parole dell'ex giocatore della Nazionale e allenatore Roberto Donadoni. L'intervista è stata fatta da Sky Sport all'evento Frecciarossa Padel Cup. Questo il suo parere a poche ore da Atalanta-Juventus, la finale di Coppa Italia!
"Mi auguro di vedere una bella partita. Non credo ci sia una favorita, anche se dal punto di vista psicologico l'Atalanta potrebbe avere qualche vantaggio in più. Quando si arriva a giocare una finale però... Poi per la Juve significherebbe dare un volto diverso a questa stagione. Se la giocano alla pari, non dimentichiamoci della tradizione dei bianconeri. Da bergamasco e tifoso atalantino parteggio un po' di più per l'Atalanta, ma mi auguro soprattutto di vedere una bella partita".
"I giocatori e l'ambiente Juve non deve fare nessun ragionamento in questo senso. C'è solo l'obiettivo di vincere un trofeo e dare lustro a loro stessi, oltre che al club. Allegri non ha fatto qualcosa di poco conto. Sono due ottimi allenatori, l'Atalanta non ha la stessa tradizione della Juventus, ma è riconosciuta ormai da tutti, anche a livello internazionale. Godiamocela".
"Sono appuntamenti che non danno la certezza finché non disputi la gara. Sono discorsi fatti in maniera leggera, ma per l'Atalanta sarebbe importantissimo vincere l'Europa League. Però se sei a giocare una finale di Coppa Italia... Sono obiettivi che ingolosiscono, ti fanno venire grandi stimoli e grande desiderio di raggiungerli".
"Il ct ha le idee chiare. Ogni giocatore può essere un valore aggiunto, queste partite daranno ulteriori consigli. Scamacca sta dimostrando grande valore, sicuramente una sua pecca era non avere continuità di rendimento, ma ultimamente ha preso consapevolezza, la squadra lo sta aiutando e sta segnando gol importanti. Spalletti lo terrà in grande considerazione".