GORI INTERVISTA DUBLINO FINALE EUROPA LEAGUE- Il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, sarà a Dublino per la finale dell'Europa League 2024. Ecco le sue parole nell'intervista sulla sfida dell'Atalanta al Leverkusen, riportata da TMW.
"Ho voluto esserci, anche se sono in campagna elettorale per le Europee. Abbiamo conquistato un posto in Champions per la quarta volta in sette anni, ed è già una grande cosa. Ma all’Aviva Stadium possiamo fare la storia, contro un avversario fortissimo".
"Avessimo vinto a Roma, saremmo arrivati più scarichi a Dublino. Con la Juve non avevamo Scamacca. E non ci ha aiutato partire quasi da favoriti. Con il Leverkusen sarà diverso. Bergamo deve tanto alla sua squadra. Non è solo calcio, è la provincia che va in Europa. Dopo il buio del Covid, la città si è rialzata, ha scalato i ranking per qualità della vita, economia, innovazione. L’Atalanta è stata fonte d’ispirazione. Il tifoso si vede nei momenti difficili, ma sono contento di essere stato sindaco negli anni di Gasperini".
"Il Gasp non si batte. Ho dovuto farlo cittadino onorario, non era accettabile che non fosse bergamasco. E credo abbia avuto un piccolo peso sulla sua scelta di restare qui a lungo".
"Non aveva senso ammodernarlo con soldi pubblici. Lo abbiamo venduto, la gara l’ha vinta l’Atalanta. È stata lunga ma n’è valsa la pena. L’unico rammarico: i lavori finiranno quando non sarò più sindaco".