Dal nostro inviato al Gewiss Stadium di Bergamo, Martino Cardani
ATALANTA TORINO PAGELLE SERIE A 2024- L'Atalanta ha sconfitto il Torino 3-0, conquistando il quarto posto e restando in corsa per il terzo, dovendo recuperare il match contro la Fiorentina. Pagelle positive per tutti: nonostante le fatiche di Dublino la Dea ha giocato una partita tonica, concentrata e a tratti spettacolare. Ecco i voti dell'Atalanta nelle pagelle della redazione.
CARNESECCHI, 6.5- Il Torino lo impegna davvero poco ma, quando viene chiamato in causa, il portierone della Dea risponde sempre presente. CONCENTRATO.
(ROSSI, 7- Entra per i minuti finali e si mette in mostra con una bella parata. Non da poco, considerando la situazione).
DJIMSITI, 6.5- Il Torino fa davvero poco in fase offensiva e la difesa della Dea non deve faticare più di tanto per gestire Zapata e compagni. Djimsiti è, però, sempre presente e concentrato. ATTENTO
(HIEN, 6.5- Ha il compito di gestire Sanabria, entrato fresco nella ripresa. Non va in affanno quasi mai. Un po' superficiale nell'occasione del giallo rimediato).
SCALVINI, 7- Non trema mai in difesa e si propone con un paio di iniziative interessanti verso l'attacco. Buona tecnica e buona visione, con una convinzione che sembra ormai ritrovata dopo l'infortunio. TUTTOCAMPISTA.
TOLOI, 7.5- Non sbaglia niente. Non in uscita, non in marcatura, non in concentrazione. Ha spesso assaggiato la panchina, oggi assapora l'erba e sembra non volerla lasciare più. Non facile giocare così. SUPER.
ZAPPACOSTA, 7- Corre, spinge, copre, crossa e ci mette qualità, sempre. Davvero un'altra gran partita del numero 77 dell'Atalanta, autore di una stagione straordinaria. INSTANCABILE.
KOOPMEINERS, 7- Partita di grande intelligenza tattica e tecnica. Oltre, cosa non trascurabile, a una brillante condizione fisica. Sue le ripartenze più pericolose della Dea per vie centrali, spesso risolte con passaggi illuminanti per i compagni liberi sulla trequarti o al limite dell'area avversaria. DECISIVO.
PASALIC, 7- Sornione, si vede poco. Ma, quando si vede, sa accendere la luce come pochi altri. Lui è forse la vera rivoluzione tattica del Gasp della stagione in corso. E, possiamo ben dirlo, più che riuscita. Segna il 3-0 con un rigore freddissimo. TRANSFORMER.
HOLM, 6.5- Partita positiva, anche se abbastanza timida. Si preoccupa forse più di non sbagliare e di non andare in affanno che di osare. Dopo un lungo infortunio, comunque, più che comprensibile. TIMIDO.
(RUGGERI, 6.5- Entra a partita decisa, con un Torino davvero in difficoltà. Fa il suo senza sbagliare ma senza strafare).
DE KETELAERE, 6.5- Buona partita in fase di costruzione e impostazione, un po' meno precisa in quella di finalizzazione. Soliti strappi e solite belle idee, con una testa che, anche in modo giustificato, è sembrata un po' stanca. ALFIERE.
(MIRANCHUK, 6- Minuti finali di una partita che ormai ha poco da dire. Non sbaglia ma non brilla).
LOOKMAN, 8- Segnerebbe tre gol, a referto ne va uno. Solita macchina da gol, letale per gli avversari. Osannato dalla Curva Nord Pisani: sa di essere entrato nella storia del club e la partita di oggi conferma i perché. LETALE.
SCAMACCA, 7.5- Gran lavoro di sponda e gran gol. L'ennesimo. Se manterrà nell'anno a venire la forma che ha dimostrato negli ultimi mesi, allora l'Atalanta potrà continuare a volare. DEVASTANTE.
(TOURE', 6- Vedi Miranchuk. In campo in un momento del match in cui c'è poco da dimostrare).
GASPERINI, 8- La squadra non appare né stanca né sazia. Annichilisce il Torino, facendolo sembrare una squadra ben diversa da quella che ci si aspettava. La Dea non delude mai.
Martino Cardani