NAPOLI CALCIO SCONCERTI - Se qualcuno avesse voluto scrivere un film su questa stagione di Serie A non si sarebbe mai immaginato una sceneggiatura simile. Il campionato è tiratissimo e alla vigilia della 34° giornata tutto è ancora da decidere. Ne ha parlato anche Mario Sconcerti a TMW Radio. Ai microfoni dell’emittente radiofonica ha parlato delle squadre in lotta per lo scudetto e della stagione dell’Atalanta.
"Lo sappiamo che è così. Abbiamo sempre saputo fosse inutile fare pronostici. Non c’è una squadra che può ammazzare il campionato o che è più forte o con grandissimi calciatori. Per quanto riguarda la quota Scudetto è bassissima, ma chi vincerà si divertirà ugualmente".
"Secondo me quello che manca al Milan è un giocatore che faccia la differenza e sia decisivo. Ogni squadra ha diritto ad avere partite complicate, giocare a Torino è difficile. In questo caso devi avere un giocatore decisivo che ti faccia portare a casa i 3 punti. Se non hai questo grande calciatore rischi di fermarti".
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"Io credo per quanto riguarda la dichiarazione di Spalletti sia figlia della rabbia e del nervosismo post partita. Ad oggi sembra che lo Scudetto lo debba vincere l’Inter, nonostante le difficoltà delle ultime partite. Certo non è una cosa felice che ci siano ancora partite da recuperare, perché questo dà l'idea di un movimento che non sa tenere queste organizzazioni. Tra l’altro tra un pò ci sarà il caso plusvalenze, sembra che non si dia la grande importanza che queste abbiano. Se c’è un falso in bilancio, la gara è falsata".
"L’Atalanta sicuramente ha l’Europa League su cui punta tanto. Puntare tanto su una coppa ti può portare a una perdita di punti in Serie A. L’Atalanta ha cambiato proprietà e non va sottovalutato. E’ un grande cambiamento soprattutto per quanto riguarda l’ultima parola che non avrà più Percassi. Cambierà anche probabilmente il direttore sportivo, probabilmente è la società che aveva meno bisogno di cambiare".