ATALANTA SACCHI INTERVISTE - Se parliamo di calcio, e di sistemi e metodologie che hanno rivoluzionato, in Italia e non solo, questo bellissimo sport, non possiamo non pensare ad Arrigo Sacchi. Il tecnico di Fusignano è stato il simbolo e il pioniere di un certo modo di pensare e fare calcio, forgiando più o meno direttamente allievi come Carlo Ancelotti e Pep Guardiola. L'ex pluridecorato tecnico del Milan ha rilasciato un'intervista a la Gazzetta dello Sport in cui, senza mezzi termini, glorifica il lavoro fatto da Gasperini, paragondolo a quello incarnato dal suo grande Milan. Ecco le dichiarazioni di Sacchi.
"Sono convinto che a questa squadra dobbiamo soltanto dire grazie per quello che ci ha fatto e ci sta facendo vedere. Non è giusto metterle pressione: loro, ogni volta che vanno in campo, danno l’anima, e a me questo basta. Se tutti, in Italia, facessimo il nostro dovere come lo fanno i ragazzi di Gasperini, sicuramente saremmo un Paese migliore. Occorre prendere esempio. Penso a Ilicic o al Papu Gomez che hanno messo le loro qualità al servizio del gruppo. Anche nel mio Milan Gullit, Baresi e Van Basten lavoravano e sgobbavano in funzione della squadra. E, grazie all’aiuto che ricevevano dal gioco di squadra, miglioravano le loro prestazioni personali".