ATALANTA 117 ANNIVERSARIO FONDAZIONE - Il 17 ottobre 1907, da un gruppo di studenti bergamaschi, nasceva quella che sarebbe diventata una delle realtà calcistiche più importanti d’Italia: l'Atalanta. Oggi, nel suo 117° anniversario, il club di Bergamo celebra non solo la sua lunga storia, ma anche l'orgoglio di essere la "Regina delle Provinciali". Un soprannome che riflette l'identità di una squadra che ha saputo scrivere pagine memorabili del calcio italiano.
Fondata dagli studenti Eugenio Urio, Giulio e Ferruccio Amati, Alessandro Forlini e Giovanni Roberti come Società Bergamasca di Ginnastica e Sports Atletici Atalanta, la squadra deve il suo nome alla figura mitologica greca Atalanta, simbolo di velocità, determinazione e caccia. Un’ispirazione che risuona ancora oggi nel cuore di tifosi e giocatori, uniti sotto il simbolo della divinità greca. Il nero e l’azzurro delle divise arrivarono dopo la fusione con la Bergamasca nel 1920, segnando l’identità visiva definitiva del club.
Con un record di promozioni in Serie A condiviso con il Genoa e cinque finali di Coppa Italia, l'Atalanta ha saputo guadagnarsi il rispetto del panorama calcistico italiano. Tra le vittorie più importanti, quella della Coppa Italia del 1962/63, rimane un ricordo glorioso per i tifosi nerazzurri.
Negli ultimi anni, la Dea ha saputo rilanciarsi ai vertici del calcio italiano, conquistando per tre stagioni consecutive il terzo posto in Serie A (2018/19, 2019/20, 2020/21) e arrivando sempre nelle prime dieci negli anni successivi. Un risultato che ha consolidato l'Atalanta tra le protagoniste del campionato e d'Europa dove ha concquistato la coppa di Europa League, in una stagione scandita da tante prime volte. Tutto questo con un calcio propositivo e una crescita costante sotto la guida di Gian Piero Gasperini.
Mentre il club festeggia i suoi 117 anni, l’Atalanta continua a sognare in grande. Con una base solida fatta di giovani talenti, una gestione societaria oculata e una tifoseria passionale, la squadra bergamasca si prepara a nuove sfide, puntando a superare i propri limiti e a competere ancora più in alto, sia in Italia che in Europa. La Dea è molto più di una squadra di calcio: è un simbolo di perseveranza, dedizione e orgoglio per la città di Bergamo e per tutti i suoi tifosi.
Viola Meacci
