Parola a voi: i pensieri dei tifosi della Dea a pochi istanti dalla finale di Europa League!

22 Maggio 2024
- di
Redazione AT
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In foto Piazza Vittorio Veneto gremita di tifosi dell'Atalanta davanti al maxi schermo. Ecco le parole del popolo nerazzurro prima della finale di Europa League con il Bayer Leverkusen.
Tempo di lettura: 2 minuti

ATALANTA BAYER LEVERKUSEN FINALE EUROPA LEAGUE - La pioggia non cessa di cadere su Bergamo, chissà se al fischio d'inizio della super finale di Europa League tra Atalanta e Bayer Leverkusen il popolo bergamasco, riunito in Piazza Vittorio Veneto davanti al maxi schermo, potrà richiudere gli ombrelli. Non saranno sicuramente due gocce d'acqua però a fermare il tifo di un popolo intero, fatto di cuore e passione, davanti a quella che è probabilmente la partita più importante della loro storia. Ecco le parole di alcuni tifosi già accorsi in piazza raccolte dal nostre inviato a Bergamo!

Le parole dei tifosi della Dea prima della finale di Europa League

L'Atalanta, forse, parte sfavorita, può essere un vantaggio?

"Sicuramente la partita sarà più aperta, lo stile di gioco del Leverkusen fa si che l'Atalanta possa esprimere il meglio di sè, diversissimo dalla Juve. Essendo noi squadra molto europea affrontare queste squadre che giocano a viso aperto, possiamo fare bene, gioverà a nostro favore".

"Può essere può essere, anche se nel 2019 a Roma con la Lazio partivamo anche lì non proprio favoriti e abbiamo perso, non è detto succeda"

Chi sarà più determinante tra Scamacca e De Ketelaere?

"Dei due ti dico Scamacca però quando giocano insieme si completano. Se non c'è uno l'altro fa male e viceversa. Devono giocare insieme perchè danno il loro meglio. Ti dico tutti e due ma penso Scamacca sia il nostro faro che illuminerà questa notte, sicuramente".

"Scamacca, secondo me, si per me lui".

Il futuro di Gasp passa dall'esito di questa partita?

"É vero che andar via da vincente è sempre bello però secondo me non determinerà la scelta del Gasp, che si vinca o si perda Gasperini almeno un altro anno per forza lo fa per me, non sarà determinante".

"Come tutti gli anni si arriva che non si è mai sicuri di averlo in panchina, anche quest'anno per l'ennesima volta. Prima o poi chiuderà questo ciclo, con un trofeo magari stasera può essere la volta buon".

Ilicic convocato dalla Slovenia, cos'ha lasciato questo giocatore?

"Sicuramente siamo contentissimi del fatto che giochi un Europeo, ci spiace che ne farebbe solo uno. Siamo contenti per lui, qui a Bergamo è un idolo e nella storia ce lo ricorderemo sempre, siamo contentissimi come se fosse nostro figlio".

"Ilicic secondo me è il più forte che abbiamo mai visto a Bergamo, il più elegante, aveva una classe. Essendo alto 1.91 non era facile trovare giocatori con queste doti".

Federico Ruzza

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