ATALANTA DIFESA - L'inizio di stagione dell'Atalanta è stato a dir poco altalenante. Se in campionato la Dea è partita decisamente a rilento, vincendo appena due gare e totalizzando soli 7 punti nelle prime 6 gare, in Champions League la squadra di Gasperini ha sempre offerto ottime prove, pareggiando in casa contro l'Arsenal e rifilando un sonoro 0-3 allo Shakhtar Donestk. Il reparto che sembra essere più in difficoltà è la difesa, che a causa dei molti problemi fisici, ha richiesto spesso l'adattamento a centrali di difesa a giocatori non del ruolo, De Roon su tutti.
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Curiosa, però, è la statistica riportata da Sky Sport. In Serie A l'Atalanta ha incassato ben 12 gol nelle prime 6 giornate, dato che rende quella bergamasca la difesa più perforata del campionato. Tutt'altro discorso, invece, vale per l'Europa, dove la Dea ha sempre mantenuto la porta inviolata e ha messo in mostra una delle migliori fasi difensive del torneo.
Capire le cause di questa enorme differenza di rendimento tra le due competizioni è complicato, ma la sensazione è che si tratti di un problema principalmente dovuto alla concentrazione, come riferito anche dallo stesso Bellanova nel post partita della gara contro la Shakhtar. Negli anni, abbiamo visto come nelle sfide europee l'Atalanta sia solita esaltarsi, ed è dunque lecito pensare che dopo impegni di un certo livello, la soglia dell'attenzione possa calare in campionato.
Inoltre, è impossibile non notare come al rientro dall'intervallo i nerazzurri siano soliti andare spesso in difficoltà, come se impiegassero più del dovuto a rientrare in partita con il giusto atteggiamento. In ben quattro occasioni, infatti, l'Atalanta ha preso gol nei primi cinque minuti del secondo tempo, un'abitudine notata dallo stesso Gasp e che conferma come il principale limite di questa squadra sia mentale.
A tutto questo si aggiungono i tanti infortuni che stanno martoriando il pacchetto arretrato. Ai problemi fisici di Ruggeri e Hien (oltre al lungodegente Scalvini), durante l'ultima sfida in Champions si sono aggiunti anche quelli di Djimsiti e Kossounou, anche se di lieve entità. Gasp riuscirà a sopperire a ciò grazie alla profonda rosa a disposizione, ma dovrà sicuramente lavorare sulla concentrazione dei suoi ragazzi per fare bene in tutte le competizioni.
Christian Gugliotta
