ATALANTA JUVENTUS FINALE INTERVISTA - Si è conclusa in un modo molto amaro per il popolo bergamasco la finale di Coppa Italia tra Atalanta e Juventus, con quel palo di Lookman nel secondo tempo che ancora trema. Ecco le parole a caldo dei tifosi nerazzurri dopo la sconfitta, direttamente da piazza Vittorio Veneto a Bergamo (dove i tifosi hanno potuto seguire la partita dal maxi schermo), intervistati dal nostro inviato.
"L'idea che ci fosse qualcuno, come ha fatto poi El Bilal Toure nel secondo tempo, che col fisico prendesse palla e la smistasse, probabilmente ha fatto tanto. La Juve si è chiusa subito. Ha fatto molto vedendo come si è messa la gara. Sulla 0-0 non sarebbe stato così determinante magari".
"Può avere un contraccolpo negativo perchè non andiamo leggeri a Dublino, con un trofeo avremmo preso una rincorsa in più per vincerne un altro. ora c'è più nervosismo. C'è voglia di vincere un trofeo che manca da tantissimo, soprattutto per il Gasp che è importante. Sarà sicuro più nervosa come partita, magari è un bene"
"Secondo me si era questa. Alla Juve gli va bene che fa gol dopo quattro minuti e si chiude, lo sapevamo dal quarto minuto che sarebbe finita così".
"Per me è il contrario, comunque questa era la partita dove ci davano tutti favoriti, c'era magari un'aspettativa dietro. L'Atalanta si è dimostrata sempre migliore quando invece era sfavorita. L'idea di giocarsela con una squadra che non ha ancora perso una partita come il Leverkusen potrebbe galvanizzare la squadra, con tutti i titolari come Scamacca potrebbe giocarsela più a viso aperto. Bisogna capire le condizioni di De Roon, quello lascia davvero l'amaro in bocca forse anche più del risultato in vista di Dublino anche".
Federico Ruzza