ATALANTA LEVERKUSEN FINALE EUROPA LEAGUE- La notte più bella. L'Atalanta, a Dublino, combatte per conquistare un titolo che vorrebbe dire entrare con prepotenza nel calcio italiano ed europeo. Ha conquistato ciascuno di noi, la Dea, con un progetto sano, un gioco esaltante, un bilancio in attivo e uno stadio che è un vero gioiello. E allora proviamoci, a conquistare l'Europa League 2024, contro il Leverkusen, in questa finale già indimenticabile per tutta Bergamo. Perché, si sa, il cielo di Irlanda è una magia, degno di una dea, DELLA DEA.
Il 22 maggio, comunque andrà, sarà una giornata indimenticabile a Bergamo. Di quelle da raccontare ai nipotini, davanti al camino, nelle fredde domeniche con la famiglia riunita a pranzo.
"Io c'ero", potremo dire. Potremo dire di avere visto giocare una squadra giovane e coraggiosa, imprevedibile e coinvolgente, veloce e tecnica. Supportata da uno stadio, una città, un popolo. Una squadra che ha conquistato veramente tutti, riavvicinando al pallone chi non ci credeva più, o entusiasmato chi aveva sempre detto "Il calcio? Non mi interessa". Si tifa Atalanta a Milano, a Roma, a Bari, dalla Sicilia al Trentino, in tutta Italia.
Sono tantissimi i tifosi incontrati di persona da noi di AtalantaLive o che hanno scritto sui social "Noi speriamo che vinciate", una rarità in Italia.
E allora, dopo avere conquistato tutti noi, proviamo a conquistare questa coppa, cara Dea. Consapevoli che nulla cambierebbe nella valutazione del lavoro o dell'affetto che ciascun tifoso prova per te. Per noi. Perché contro il Leverkusen si vincerà o si perderà tutti insieme. Come sempre.
Martino Cardani
