ATALANTA LIPSIA GASPERINI - Il doppio appuntamento Serie A ed Europa League sta mettendo di fronte ad una scelta l’Atalanta. I risultati espressi in campo nelle ultime partite sembrano aver dimostrato chiaramente su quale torneo la Dea abbia deciso di puntare. Non è dello stesso avviso Gian Piero Gasperini, che in conferenza stampa ha affermato di dare priorità alla competizione europea sono in caso di approdo in semifinale. Queste le parole del tecnico nerazzurro.
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"Cinquanta noi e cinquanta loro, ma è chiaro che lo stadio pieno può essere un aiuto per la squadra. Non sarà la partita più delicata della mia gestione. Non possiamo sentire come un obbligo vincere l’Europa League: è un’opportunità. Considerando da dove arriviamo, abbiamo già vinto tanto: giocare una partita così è già una vittoria. Certo, arrivare in semifinale sarebbe importantissimo, è un obiettivo che non è stato raggiunto da molte italiane e questa coppa non viene vinta da un nostro club da più di vent’anni. Due anni fa siamo arrivati a pochi minuti da una semifinale Champions, quello è stato finora il nostro punto più alto in Europa. Ma anche arrivare in semifinale di Europa League rimarrebbe scritto, e sarebbe ricordato. Tifoseria depressa dal campionato? A me i tifosi dell’Atalanta sembrano felici, anche se chiaramente andare in Champions tutti gli anni non è possibile. La depressione, onestamente, la lascerei a qualcun altro".
"In campionato abbiamo comunque davanti ancora sette partite per fare bene: possiamo ancora giocare per un posto nell’Europa dell’anno prossimo, non è finito tutto. Ma se andiamo in semifinale, chiaramente diventerebbe prioritaria l’Europa League. In effetti giocare il giovedì e poi la domenica dà qualche problema. Ma questo non può essere un alibi. Non bisogna lasciare campo a nessun avversario, tantomeno se è pericoloso come il Lipsia. Difficile prevedere quale sarà l’atteggiamento delle due squadre, credo che ognuno proverà a vincere con le sue caratteristiche. Anche le partite di ieri in Champions hanno detto che queste europee sono partite totalmente diverse da quelle del campionato. Dovremo giocare con qualità, tecnica, ma anche difendere bene. All’andata ci sono stati momenti favorevoli a una e all’altra squadra: dovremo sfruttare i nostri, reggere bene quando il Lipsia avrà il sopravvento. E poi a un certo punto certe partite si aprono per forza, a meno che non vengano sbloccate prima".
Solo oggi pomeriggio si capirà se Djimsiti e Freuler sono recuperabili e con quale impiego: "Djimsiti e Freuler recuperabili? Ci sono possibilità, proviamo più tardi". Zappacosta e l'Europa League? Non c’è un segreto: quell’anno in diverse partite avevamo sofferto tanto e poi un episodio era girato a nostro favore. Bisogna essere bravi a portare gli episodi dalla tua parte, in queste sfide passa chi dà di più e esce dal campo senza rimorsi. Sicuramente dobbiamo essere bravi a trasformare la rabbia per il nostro momento difficile in energia positiva, senza portarci addosso le scorie dal campionato: domani è Europa, non campionato. Lo stadio pieno può essere una grandissima spinta, forse anche un aspetto fondamentale per la partita, ma dobbiamo restare lucidi e trovare le motivazioni dentro di noi. Se hai pressione addosso dai qualcosa in più, ma conta anche chi sbaglia di meno".