ATALANTA GORI INTERVISTA CHAMPIONS GASPERINI - Giorgio Gori, il Sindaco di Bergamo, ha rilasciato una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport. Ecco le sue parole.
"La speranza è riavere i tifosi allo stadio da settembre, magari gradualmente. E da atalantino, è stato un peccato vedere la nuova Curva vuota: vuol dire che, quando sarà il momento, il pubblico sarà più carico del solito".
"Alla semifinale non ci penso, sono scaramantico. So che la tifoseria, anche scherzando, chiede addirittura di vincere la Champions, ma veramente: non dico altro. A parte una cosa: l’impossibile non esiste. E l’Atalanta ha spesso realizzato dei sogni incredibili. Avanti così, con la nostra solita e vincente umiltà".
"Il mio preferito è il Papu, ormai è risaputo: penso e spero che possa essere decisivo pure in una sfida di questo livello. E non dimentico Zapata, Pasalic e gli esterni. Quando loro girano al top, possiamo vincere contro chiunque. In Italia nessuno gioca come l’Atalanta, che non rinuncia mai a fare la partita. L’attacco è strepitoso, tutti corrono nel modo corretto. Con Gian Piero siamo diventati una squadra stabilmente da Europa, ora siamo addirittura tra le migliori otto della Champions. Sarò di parte, ma per noi bergamaschi è il migliore in assoluto".
"In passato abbiamo sofferto quando i più forti andavano via. Da un po’ lo scenario è cambiato: la famiglia Percassi ha tenuto duro mantenendo alto il livello della rosa, cedendo solo di fronte a proposte irrinunciabili. Penso a Gomez, Ilicic e Zapata, ancora con noi. Talvolta l’ambizione sportiva, legata magari al denaro, può incidere, ma credetemi: a Bergamo si sta veramente bene".