Atalanta-Rakow 2-0, le pagelle: super CdK, male Muriel

23 Settembre 2023
- di
Redazione AT
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L'Atalanta in campo contro il Rakow
Tempo di lettura: 3 minuti

ATALANTA RAKOW PAGELLE- L'Atalanta mette in cascina i primi tre punti nell'Europa League 2023/24, al debutto. 2-0 al Rakow Czestochowa, formazione polacca che si è affacciata per la prima volta alle competizioni europee. E che, per dirla tutta, ha disputato una partita più che dignitosa, sul modello di gioco proprio dell'Atalanta del Gasp. Ecco i voti dei bergamaschi nelle pagelle della redazione di AtalantaLive.it.

Atalanta - Rakow , i voti dei nerazzurri nelle pagelle

MUSSO, 7- Voto un po' alto, visto che non è stato impegnato per la maggior parte della gara? Riguardatevi la parata (in stile Hokey) con cui blinda il 2-0, evitando un finale con possibili rischi alla Dea. Il giovane Lederman forse non è freddissimo e avrebbe potuto fare meglio, ma la parata è di quelle che vale un gol. ATTENTISSIMO.
TOLOI, 6- Sufficienza per il centrale di Gasperini. Non tanto per demeriti, quanto per la difficoltà degli avversari di creare azioni pericolose. SPETTATORE.
DJIMSITI, 6.5- Mezzo voto in più rispetto a Toloi per la sicurezza mostrata nei pochi momenti in cui gli avversari avrebbero potuto creare problemi. ROCCIA.
SCALVINI, 6.5- Bene in difesa, decisamente il più pimpante della linea difensiva della Dea. Prova, come suo solito, qualche sortita offensiva. Ha il fiuto del gol, ma la serata non è particolarmente fortunata. CORSARO.
ZAPPACOSTA, 7- Vero, verissimo. Il suo avversario diretto non ha i numeri per poterlo fermare. Detto questo l'esterno del Gasp vola sulla fascia e, come sempre, mette la sua tecnica nel cross al servizio dei compagni. Chiedere a De Ketelaere, che beneficia del suo assist per portare avanti l'Atalanta. ISPIRATO.
(HOLM, S.V.).
DE ROON, 6- Tanta, tantissima qualità. Come al solito. Perché appena sufficiente? Perché questa sera il motore gira troppo spesso a vuoto e gli automatismi e i tempi per cui è famoso paiono leggermente fuori sincro. Ingenuo nel giallo. Una giornata un po' storta può, comunque, capitare a tutti. POCO LUCIDO.
(EDERSON, 7- Finalmente è un piacere vederlo giocare nell'Atalanta. Entra al 61° e sigla il 2-0. Questo, oltre a qualche bella giocata e alla solita tecnica, è più che sufficiente per assicurargli un voto discreto. Sempre più negli schemi del Mister, e si vede. CINICO).
KOOPMEINERS, 6.5- Spinge meno e crea meno pericoli del solito. Forse anche a "a causa" di un avversario meno stimolante di altri. Attenzione a non sedersi sugli allori. Detto questo l'olandese è di una praticità e di una solidità da fare invidia a una costruzione di Renzo Piano. FONDAMENTA.
RUGGERI, 6.5- Ma quanto corre? Vero che nel primo tempo è forse troppo timido, ma nella ripresa scatena l'Ira di Dio. Suo l'assist a Ederson per il 2-0 che chiude la contesa. Avrebbe potuto anche arrivare al 7, ma l'errore che apre la strada al Rakow (vedi parata di Musso) è tutto suo. E sarebbe potuto costare caro. ALTERNATO.
DE KETELAERE, 8- Il migliore della Dea. Un giocatore completamente diverso da quello del Milan. Uno di quelli che merita il prezzo del biglietto. Elegante, con una visione di gioco sopra il comune. Unica pecca? Nel primo tempo è poco concreto e calcia veramente poco. Glielo avrà fatto notare Gasperini negli spogliatoi? Nella ripresa è il più pericoloso per distacco. Segna, ha almeno altre due nitide palle gol e, di fatto, trascina fuori l'Atalanta dalle paludi della tristezza di uno 0-0 che iniziava ad aleggiare sul campo. Degno de "La Storia Infinita". ATREIU.
(BAKKER, S.V.).
MURIEL, 5- A proposito di storie fantastiche, benvenuti nel deserto di Muriel. Una landa desolata in cui il colombiano pare ormai smarrito. Lui è l'unica pecca di un'Atalanta al di sopra della sufficienza. Calcia poco, incide ancora meno. L'aggravante è il livello degli avversari, che uno come lui avrebbe dovuto e potuto mettere in difficoltà anche solo con le reminiscenze del campione che fu. EMERGENZA.
(MIRANCHUK, S.V.).
LOOKMAN, 6- Volonteroso. Si vede che il ragazzo sta cercando in tutti i modi di sbloccarsi e tornare alla vena realizzativa della stagione 2022/23. Corre, attacca lo spazio, si rende pericolo. Non riesce a finalizzare, ma la rapidità degli scatti dimostra che sta tornando alla forma che desidera. VORREI MA NON POSSO.
(PASALIC, S.V.).

GASPERINI, 6- L'Atalanta è ben messa in campo e non corre rischi. Contro un avversario come il Rakow, tuttavia, bisognerebbe essere più concreti. Paradossalmente uno dei limiti di questa squadra è il tornare a fare i gol a cui il Gasp ci ha abituato. Siamo certi che, come sempre, il Mister troverà il bandolo della matassa.

Martino Cardani


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