Dal nostro inviato al Gewiss Stadium Leonardo Gabbiadini
ATALANTA TIFOSI GEWISS STADIUM INTERVISTE - Quella dell’Atalanta è una famiglia speciale. Lo sanno tutti i tifosi che ogni anno, al netto delle possibilità, si ritrovano al Gewiss Stadium per salutare la propria squadra nonostante il mese di agosto come potete vedere dalle immagini.
Una giornata calda che non ferma la voglia di Dea. All’apertura dei cancelli i tifosi, felici, possono tornare ad occupare le gradinate della Curva Nord in attesa di dare inizio alla stagione 2023-24.
Dopo una campagna acquisti a dir poco entusiasmante, i neroazzurri si apprestano ad affrontare un campionato sulla carta più equilibrato rispetto a quello dello scorso anno. Il nostro inviato ha raccolto alcune opinioni dai tifosi presenti allo stadio ponendo poche e semplici domande: un giudizio sulla campagna acquisti, il nome preferito tra i nuovi arrivi, come vedi l’organico dell’Atalanta e cosa si aspettano dalla stagione ormai alle porte. Ecco le loro risposte.
La sessione di calciomercato estiva dell’Atalanta di quest’anno non ha precedenti. Sono in molti a pensarla così, Francesco e suo figlio Claudio, ad esempio, arrivati da Albino per questa riunione di famiglia a tinte neroazzurre che danno un dieci in attesa della fine del mercato per dare la lode o meno.
Lucia e suo marito Giovanni, invece, una coppia di Caravaggio che da anni seguono la Dea in casa e in trasferta, non hanno dubbi: la cessione di Rasmus Hojlund fa male ma era necessaria, i soldi hanno finanziato una campagna acquisti che ci invidia quasi tutta la Serie A.
Maria, una ragazza di Bergamo, è convinta che l’attacco dell’Atalanta abbia bisogno di essere sfoltito ma è uno dei migliori del campionato, l’importante ora è piazzare gli esuberi e magari puntellare la difesa. C’è molta soddisfazione e speranza per Charles De Ketelaere, a cui augura una doppietta al Milan.
Mai come prima questa domanda divide le aspettative e le speranze dei tifosi. Partiamo da El Bilal Toure. Il suo acquisto entusiasma da una parte per quello che ha dimostrato in un campionato impegnativo come quello spagnolo, come riferisce Claudio; dall’altra, troviamo qualche perplessità da parte dei tifosi rapportando la cifra spesa e quanto dimostrato sino a qui tra Francia e Spagna.
Il nome di Gianluca Scamacca esalta molto la tifoseria. Anche Lucia e Giovanni non vedono l’ora di testare le capacità di uno degli attaccanti più forti in Italia sotto la guida di Gasperini. La coppia sarebbe curiosa di vedere al suo fianco anche Duvan Zapata col quale potrebbe costituire un duo capace di sfondare ogni difesa. In generale, l’idea di aver strappato all’Inter un giocatore di questa caratura ha generato non poca simpatia nei suoi confronti.
L’arrivo di De Ketelaere ha scatenato l’euforia i neroazzurri. Anche qui il fatto di aver scippato un giocatore che ha potenzialità evidenti ad una squadra come il Milan fa impazzire i (fieri) sostenitori di questi colori. Certo sarà una scommessa, dice Maria, ma alle nostre condizioni e con la possibilità di rispedirlo a Milano. Il primo anno in Italia non è mai facile per nessuno: il futuro è dalla sua parte.
Come sempre il reparto in attacco è quello che riceve più attenzioni. I tifosi non dimenticano anche gli altri nuovi arrivati: Kolasinac, Bakker, Adopo, il rientrante Carnesecchi, sono molte le aspettative nei riguardi di questa “nuova guardia” che ha intenzione di andare a battagliare sui campi d’Italia e d’Europa.
Il reparto in attacco è quello che sembra più completo, fin troppo completo. Tanto da dover prendere in considerazione la possibilità di cedere ancora qualcuno (Zapata? Muriel?). Francesco crede che il centrocampo sia funzionale a tutte le esigenze di Gasperini, Adopo porta muscoli e quantità e la permanenza di Koopmeiners garantisce le geometrie e i colpi da biliardo necessari a sparigliare le carte in una delle zone nevralgiche del campo.
Discorso diverso per il pacchetto difensivo e per la porta. L’arrivo di Bakker e Kolasinac finalmente tappano le falle della fascia sinistra magistralmente occupata da Scalvini comunque destro di piede. In questo senso il Gasp dovrà ora ridisegnare la posizione del gioiellino delle giovanili neroazzurre. Giovanni è convinto che qualche uscita sia necessaria, a malincuore Palomino, se ha il desiderio di giocare di più, oppure Okoli che ha sì fatto vedere buone cose, ma anche dimostrato qualche limite che potrebbe essere levigato con un anno di prestito in Serie A.
La porta dell’Atalanta, come l’attacco, presenta esuberi di livello. Dopo aver ceduto in prestito Gollini al Napoli rimane da sciogliere il nodo Carnesecchi-Musso che, come ha detto il tecnico di Grugliasco e con cui è d’accordo Maria, potrebbe essere un problema per la Dea in quanto, essendo entrambi numeri 1, come dice il proverbio ne L’avaro di Goldoni, non istanno bene due galli in un pollaio. Carnesecchi deve dimostrare di meritare i colori neroazzurri, il che porterebbe ad una cessione dell’argentino al momento molto complicata per via delle richieste della società.
Sognare non costa nulla. Tra il serio e lo scherzo quasi tutti dicono scudetto. Qualcuno vuole il triplete e questo certifica l’alta calura raggiunta in questa settimana di Ferragosto, anche se, come detto, sognare non costa nulla. Forse l’obiettivo più raggiungibile, come dice Lucia, è la Coppa Italia. C’è un forte sentimento nella tifoseria che è quello di portare a Bergamo un trofeo.
Non tanto per la coppa in sé, quanto per riconosce a questo gruppo storico, fra giocatori e staff, la possibiltà di scrivere il proprio nome nell’albo dei vincitori al di là di successi immensi, quali raggiungere la competizione delle competizioni, la Champions League.
Ma serpeggia la consapevolezza che un campionato come quello che sta per iniziare può riservare diverse sorprese. Un’Inter pesantemente rimaneggiata, un Milan che ha speso molto ma che dovrà anche amalgamare tutte le nuove leve. Il Napoli sarà l’avversario da battere sulla carta, con l’incognita Juventus che dovrà scontare l’anno di assenza dalle coppe europee e quindi potrà porre più attenzione alla Serie A.
Queste sono le impressioni dei tifosi che si sono riversati ieri in Curva Pisani per dare, come sempre, un abbraccio caloroso alla squadra e alla società. La Serie A 2023-24 è alle porte e la Dea risponde presente. Auguri per una stagione ricca di risultati e soddisfazioni Atalanta!
Leonardo Gabbiadini
