BARCELLONA ATALANTA GASPERINI - L'allenatore dell'Atalanta Gian Piero Gasperini ha parlato in conferenza stampa a margine della sfida pareggiata contro il Barcellona, nella gara valevole per l'ottava giornata della fase a campionato di Champions League.
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"Siamo dentro alla Champions, giocheremo contro Sporting o Bruges, non ci siamo abituati. Per quattro anni abbiamo giocato in Champions, questo tipo di sfide valorizzano molto la squadra, il nostro modo di giocarle. Oggi non avrai vinto la coppa ma hai messo la medaglia".
Sul valore della Champions: "Siamo l'Atalanta, bisogna essere felici di giocare in Champions e misurarci con le migliori squadre europee. Manca il Bayern delle big, per noi è una grande esperienza, sentire i tifosi cantare in questi stadi... Non c'è paragone con chi la pensa diversamente: sono frustrati".
Sulle condizioni della squadra: "Kolasinac non sta bene, Scalvini ha un problema alla spalla, è a rischio. Siamo davvero rammaricati, non sappiamo se dovrà essere operato nei prossimi giorni. Bruges e Sporting sono forti: contro i portoghesi abbiamo giocato quattro volte, mentre De Ketelaere ci dice che i belgi arrivano da venti gare utili consecutive. Già prima era complicato incontrare squadre facili, figuriamoci adesso".
Il gol di Araujo: "Avevamo pareggiato, è stato brutto quel momento lì. Può succedere, c'è stato un errore".
Sulla nuova formula: "Mi è piaciuta? No (ride, ndr). Non è vero, abbiamo preso la medaglia di legno. Ci piace giocare in Champions. Sarà un'opportunità per tutti, è una festa. È la Champions, non il torneo del bar. Se mi chiedete di vincere la Champions sono discorsi secondari...".
Sugli obiettivi: "Vincere la Champions. Anzi no, il triplete (ride, ndr)...".
