Dal nostro inviato al Gewiss Stadium di Bergamo, Martino Cardani
DE ROSSI CONFERENZA STAMPA ATALANTA ROMA- L'allenatore della Roma Daniele De Rossi ha parlato nella conferenza stampa al termine della sfida contro l'Atalanta. La sua Roma ha perso 2-1 al Gewiss Stadium. Ecco le parole del tecnico giallorosso direttamente dalla pancia dello stadio.
"Stasera può essere tutto. I primi venti minuti del secondo tempo sono sembrati molto simili al primo, poi il rigore ci ha dato l'illusione che potesse finire diversamente. La partita però è stata a senso unico, loro sono stati bravi e sono difficili da affrontare. Non so come sarebbe stato cambiando formazione, tanto che in passato mettendo giocatori più freschi le cose non sono andate benissimo. Questo non è il livello nostro, ma il livello della fine di questo tour de force che ammazzerebbe ogni squadra. Quando affronti una squadra forte come l'Atalanta ti mette di fronte alla verità".
"Bisogna fare il percorso che hanno fatto i nostri avversari, che è durato tanti anni. Noi partiamo da una base migliore, perché l'Atalanta oscillava tra metà classifica e posizioni più basse. Si è lavorato sull'allenatore e sulle sue idee, sul progetto. E sono arrivati qui. Noi siamo forti a livello economico e possiamo accelerare questo progetto, perché partiamo con una rosa forte, che va completata in alcune caratteristiche che mancano".
"Ci siamo salutati, voleva parlarmi ma non abbiamo parlato".
"Preparato la partita sperando di tenere più botta. Diretta, con tempo di muoverci e sulle seconde palle, con giocate verticali molto più di quanto facciamo di solito. Però poi devi vincere i duelli e loro hanno vinto con la pressione. Lì diventa tosta, perché in ripartenza ti fanno male, con qualità".
"Consigli non ne do, non he bisogno. Se c'è una squadra al mondo che può mettere in difficoltà il Leverkusen è l'Atalanta, ma devono sapere che i tedeschi hanno qualità e caratteristiche forti sulle fasce, simili alla Dea".
"Dobbiamo arrivare sesti perché potrebbero aprirsi incastri importanti per la società, il futuro. Non è un discorso di Lazio, avrei detto le stesse cose con un'altra squadra sotto. Abbiamo due partite e il fiato un po' corto, ma arriveremo in condizioni migliori di stasera".
"Dico ricostruzione perché ogni anno una squadra viene ricostruita. L'anno prossimo potremmo essere molto diversi e quando cambi ci sta che tu vada a cercare delle caratteristiche fisiche e tecniche che si pensa manchino alla rosa. Se nell'idea di calcio che io manca la gamba, diventa tutto complicato, ma penso che sia un po' così per tutti":