GASPERINI BOLOGNA ATALANTA CONFERENZA STAMPA- Il tecnico dell'Atalanta Gasperini è intervenuto in conferenza stampa dopo la vittoria della Dea a Bologna. Partita in svantaggio, la squadra orobica ha saputo recuperare e rimontare, ottenendo una vittoria fondamentale.
Bologna-Atalanta 1-2: la "nuova" Dea rimonta e batte i Felsinei
"Le partite si giocano 90 minuti e nell'arco dei 90 minuti ci sono più partite. Partire in svantaggio non è il massimo, nel primo tempo il Bologna era pimpante e si chiudeva bene, la partita era più complicata. Dopo è andata meglio".
"Dobbiamo sempre considerare l'avversario: giocavamo contro una buona squadra e le difficoltà del primo tempo ce le ha date l'avversario. Nel secondo tempo i meriti dell'Atalanta sono stati migliori di quelli del Bologna del primo tempo. Abbiamo creato due belle azioni da cui sono arrivati i due gol. Le partite in serie A non sono così facili come a volte vengono dipinte. Oggi abbiamo saputo soffrire un avversario e ribaltare la sfida. I due attaccanti hanno giocato bene assieme: questa era una partita in cui più fisicità davanti ci poteva aiutare".
"Se siamo venuti fuori bene allora abbiamo una buona condizione fisica? La chiave di lettura è che noi partiamo piano, ci manca velocità e quando gli avversari vanno forte facciamo fatica. Quando calano veniamo fuori".
"Vialli era un esempio incredibile in allenamento, nonostante fosse un numero uno. I giocatori così importanti sono molto spesso quelli che si allenano meno, hanno qualche favore in più, situazioni diverse. Quando ho modo di andare a vedere gli allenamenti delle prime squadre, lui era sempre davanti. Un esempio per tutti quanti. Però - e lo ricorda anche Ventrone - per me sono stati un esempio pazzesco, forse non era la migliore Juventus ma ha vinto la Champions, Scudetti, aveva un carattere e un punto di riferimento per l'idea di calcio".
"Noi riusciamo a iniziare sistematicamente queste partite nonostante stiamo cercando di fare tutto per evitare. Andiamo subito sotto in dieci minuti e questo condiziona le gare. È stata una sfida sofferta, speriamo di avere finito di complicarci così la vita".
"Sicuramente a livello di attenzione e convinzione potevamo vincere le partite, casualmente anche in vantaggio con Inter e Napoli. Mi sembra che sotto quell'aspetto siamo migliorati, abbiamo un po' di carogna dentro, incominciamo a guardare la classifica. Sembrava tutto dovuto, nonostante tutto siamo lì a giocarcela".
"Ha margini straordinari, l'evoluzione che ha avuto in questi mesi... Lui si doveva calare subito nella partite, ha diciannove anni. Ha una generosità pazzesca, una voglia di raggiungere risultati, a La Spezia spronava i tifosi. Oggi ha fatto una gara clamorosa, tecnicamente ha margini, nel gioco aereo può fare bene anche lì vista la statura. Può essere un futuro attaccante top. Lo volevano in tanti, i prezzi sono molto alti. Bisogna capire come mai lo Sturm Graz lo ha preso in Danimarca ed è primo ancora. In giro per il Mondo ci sono tanti osservatori, noi siamo rimasti indietro, siamo stati agganciati al nostro giardinetto che ora funziona un po' meno dal punto di vista economico. Bisogna ingegnarsi all'estero dove tutte le società sono molto presenti".
"Io li impiego sempre tutti, se n'è andato Malinovskyi ma ne aveva giocate 13-14 su 16. Se dalla gara ci sono indicazioni che possa entrare, io lo inserisco. Oggi c'era bisogno di un giocatore che avesse più velocità e fantasia di Pasalic, ho usato Boga".