Dal nostro inviato al Ferraris di Genova, Martino Cardani
GASPERINI CONFERENZA STAMPA GENOA ATALANTA- Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, è intervenuto nella consueta conferenza stampa del post partita. La Dea è appena uscita dal campo del Ferraris di Genova, dove ha sconfitto il Genoa per 1-4. Ecco le parole dell'allenatore nerazzurro, grande ex della partita.
"Tante, tantissime risposte. Il risultato è stato allargato nel finale. Genoa ha forza ed entusiasmo, con un pubblico che dà grande forza. Abbiamo controllato bene le loro reazioni, non concedendo moltissimo, ma si vedeva che poteva essere pericolosa. Il gol che avrebbero potuto fare poteva cambiare la partita, ma il gol di Koopmeiners ha aperto la partita".
"Queste vittorie danno moltissimo, partita con momenti diversi: gran gol il primo, poi con De Ketelaere occasione importante sulla fascia. Abbiamo avuto un primo tempo molto buono, poi queste partite cambiano in un attimo, c'era un po' di fatica, su campo un po' pesante. Siamo andati un po' in calo, bene i cambi, abbiamo saputo tenere. Ordinati nel difenderci e tenere, quando uscivamo c'erano spazi".
"Siamo felici per lui, dopo due operazioni molto gravi per un calciatore. Ha rigiocato oggi dopo quasi un anno, ha fatto gol, deve aiutarlo moralmente. Avrà modo di prendere fiducia e farci vedere le sue qualità"
"Partita sontuosa da ammonito, non era facile. Giocatore straordinario, per forza, esperienza e qualità. Indubbiamente è stato un rinforzo azzeccato, arrivato a parametro zero".
"Primo tempo molto buono, tolto per freschezza e non per demerito. Avevo Miranchuk, fondamentale per noi per qualità, ci serviva vedere El Bilal negli spazi che, per caratteristiche, poteva essere pericoloso. Nulla toglie alla prestazione di Scamacca"
"Lui è straordinario, hanno giocato con un Grande Cuore Rossoblù. Vince in B, difficile. Quello che stanno facendo in Serie A è straordinario, anche per l'entusiasmo, che nasce per quello che stanno facendo. Thiago Motta me lo ritroverò in mezzo ai piedi fino alla fine (ride n.d.r.), il suo Bologna è la squadra che mi preoccupa di più. Sono felicissimo per loro, sono in rampa di lancio per andare in grandissime squadre".