GASPERINI CONFERENZA STAMPA TORINO ATALANTA- Il tecnico dell'Atalanta Gasperini è intervenuto in conferenza stampa in vista della gara delle Serie A 2022 contro il Torino. Andiamo a riportare le parole del tecnico degli orobici.
"È chiaro che giocando tre partite in una settimana è un momento importante, ma non solo per noi. Non so se sarà decisivo, ma queste tre partite possono chiarire qualcosa".
"In questo momento abbiamo bisogno di tutti al meglio, è fondamentale arrivare a questo punto della stagione nella miglior condizione fisica e mentale. Ci sono mancati alcuni giocatori, speriamo di recuperare anche Lookman che purtroppo non ci sarà nemmeno domani. La squadra mi pare che sia seconda come miglior attacco. Se poi segnerà Zapata, o Lookman, o Hojlund, va bene, abbiamo sicuramente bisogno di tutti quanti".
"È una squadra che ha una grossa identità, Juric ha fatto un gran lavoro di rilancio, ma la società è cresciuta. Juric oltre a fare risultati valorizza molto i giocatori. Ma anche per l'Atalanta è un grande merito essere lì davanti a squadre come Fiorentina, Sassuolo, Bologna: avere questo vantaggio importante valorizza anche il nostro lavoro. Mi aspetto una gara difficile, molto contrastata, anche tattica, non so se sarà una bella partita, se sarà aperta o meno, sicuramente tutte e due le squadre cercano sempre il massimo risultato, non solo per necessità di classifica, entrambe giochiamo per cercare di vincere, non per speculare. Dovremo essere bravi sugli episodi, sulla compattezza e sulla qualità. Le partite cominciano a diventare come delle finali".
"L'unico modo è non pensarci, dobbiamo pensare a guardare la nostra classifica, a guardare davanti se riusciamo a pizzicare una squadra, abbiamo mille motivazioni per poter guardare avanti".
"Non sarà quella decisiva, al di là degli scontri diretti che riguarderanno anche noi, abbiamo bisogno di vincere al di là di quello che fanno quelle davanti a noi. Non so di quanti punti abbiamo bisogno, ogni settimana ci sono risultati particolari, meglio pensare partita dopo partita".
"È un po' sotto pressione perché deve nascere la bambina (ride, ndr). Muriel è un giocatore fondamentale per noi, ha la capacità di poterci dare una spinta".
"Koopmeiners ha fatto tanti gol, anche de Roon. I gol dalla distanza non sono tantissimi, bisogna considerare anche la bravura dei portieri, non è facile bucarli da venticinque o trenta metri. Questa è un'arma meno usata, probabilmente".
"Più che i tiri dalla distanza ci sono mancati i gol su calci piazzati, speriamo di farne adesso qualcuno in più. Sono tutti importanti, da uno o dall'altro. Bisogna dare la giusta importanza a tutto, magari anche su autogol (ride, ndr). Il risultato diventa pesante, soprattutto la vittoria. Rimane la convinzione che per fare risultato bisogna giocarsi la partita, con buona identità".