VILLARREAL ATALANTA GASPERINI CONFERENZA STAMPA - Alla vigilia di Villarreal-Atalanta, match che segna l'esordio della Dea nella Champions League 2021/22, Gian Piero Gasperini ha parlato in conferenza stampa. Ecco le sue parole.
"Credo sia un girone molto difficile, più di quello degli anni passati. Per riuscire a passare il turno dobbiamo fare qualcosa di speciale. Perché gli avversari sono di alto spessore. Il Villarreal si presenta da solo, hanno vinto l'Europa League, ha giocato una finale di Supercoppa con il Chelsea. Quest'anno si presenta con grandi credenziali, si è ulteriormente rinforzata. Sa giocare in modi diversi, con facce differenti. Quest'anno ho potuto vedere solo poche partite, loro hanno giocato poche gare, ma è una squadra molto forte, molto organizzata, non solo negli elementi. Serve una grande prestazione per fare risultato".
"La partita non giocata è stata una scelta de LaLiga, sicuramente c'erano molti calciatori che erano impegnati nelle qualificazioni sudamericane, noi abbiamo giocato ma non c'entra con la partita di domani. Ci sono stati tre giorni, forse noi ci portiamo un po' di rabbia per quanto è successo l'altra sera, non è detto che sia una cosa sfavorevole per noi".
"Questo percorso in Europa ci ha fatto crescere sotto tutti gli aspetti. Pensiamo all'Europa League, ma anche la Champions: all'esordio abbiamo preso 4 gol a Zagabria. Qualche scoppola l'abbiamo presa, come a Manchester o con il Liverpool, poi però abbiamo vinto partite impensabile. Questa manifestazione è più difficile del campionato, noi cerchiamo sempre di trarre qualcosa che poi ci sarà utile. Incontriamo le migliori d'Europa, ci misuriamo con coraggio, speriamo di uscire con qualche cosa che possa rimanere".
"Ci sono tutti a parte Muriel, anche De Roon che finora non ha potuto giocare. Per il resto non ci sono particolari problemi. L'attacco ha sempre aumentato i giri, segnando due soli gol su azione in tre partite. Può essere un problema temporaneo? "Credo che i due gol li abbiamo fatti nella partita dove abbiamo costruito meno, con Bologna e Fiorentina ci sono state tante opportunità. Non credo sia un problema, anche se non sarà facile il numero di gol fatti negli ultimi anni. Non è una cosa normale, alle volte è considerata troppo facile da raggiungere. Per il resto l'ho già detto l'altra volta: ho una rosa che utilizzo, come attaccanti, di sei giocatori che di solito occupano quel posto. C'è fuori Muriel, non credo metterò Palomino in attacco".