GASPERINI INTERVISTA TORINO ATALANTA- Al termine della gara vinta 1-2 dalla sua Atalanta contro il Torino di Juric il tecnico orobico Gasperini ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Sky Sport. Ecco le parole del tecnico neroazzurro.
"Credo che ci siano dei traguardi e degli obiettivi assoluti che riguardano pochissimi, vincere lo Scudetto o la Champions, poi ci sono traguardi relativi. Uno che prende sempre 5 in pagella, quando prende un 7 o un 8 può essere molto felice, penso che questa cosa possa valere anche per noi, altrimenti non siamo mai felici di niente.
E' dalla prima giornata che siamo in zona Europa. Due punti contro Milan e Roma, poi vedremo quanti con Lazio e Inter. Il nostro obiettivo sarebbe pizzicarne una e raggiungerla, poi vedremo. La cosa importante per noi è resettare e pensare alla partita con lo Spezia, che sarà di tutt'altro tipo, con una squadra che ha bisogno di punti per salvarsi".
"Non era facile con un avversario come il Torino. Non abbiamo fatto una grande partita sul piano tecnico ma volutamente abbiamo difeso approfittando del gol fatto nel primo tempo. Abbiamo concesso pochissimo e dopo il gol c'è stata una grande reazione. Sappiamo che per raggiungere le posizioni alte in classifica bisogna vincere e nel finale c'è stato questo strepitoso gol di Zapata. Per noi sono 3 punti fondamentali, ora abbiamo la possibilità sul nostro campo di giocarci le nostre speranze".
"Ho sempre pensato che quando una squadra ha la sua solidità, poi ha bisogno degli attaccanti per vincere le partite. Duvan per noi era indispensabile, ma innanzitutto deve stare bene. Vale per lui come per gli altri, Hojlund, Muriel... Speriamo anche di recuperare Lookman".
"Nel calcio moderno con le 5 sostituizioni questa è diventata un'arma in più. Gli attaccanti sono i più sostituiti, che sia un tempo o 20 minuti, quando hai la potenzialità di un giocatore che ti entra motivato, se si aprono gli spazi può mettere gli avversari in difficoltà con la sua freschezza".
"In questo momento dobbiamo accettare quelle che sono le nostre caratteristiche migliori. Io devo rendere la squadra efficace, in questo momento non abbiamo la qualità o l'energia per fare un altro tipo di calcio contro certe squadre. Ci sono tanti modi di giocare a calcio. Quando giocheremo altri tipi di partite servirà necessariamente un altro atteggiamento. Con tanti centrocampisti puoi controllare meglio la partita. Stasera volevamo palleggiare molto di più ma siamo stati solidi".
"Davide arrivava da Crotone dopo l'impresa di avere salvato una squadra a cui sono legato. Sono andato a salutarlo, Davide è un grande ciclista".