GASPERINI JUVENTUS ATALANTA INTERVISTA- Il tecnico dell'Atalanta Gasperini è intervenuto in un'intervista ai microfoni di Sky Sport e di DAZN al termine della gara contro la Juventus. Andiamo a ripercorrere le sue parole dopo il rocambolesco 3-3.
Juventus-Atalanta, 3-3. Parità a Torino in una partita combattuta
“Indubbiamente la soddisfazione è grande, giocavamo contro una squadra forte, che aveva mille motivazioni e le ha messe tutte in campo. Credo sia stata una bella partita per tutti, aver fatto risultato è motivo di grande soddisfazione. Il rammarico c’è, indubbiamente, ma resta il bel risultato”.
“L’Atalanta adesso è cambiata, non ha la tecnica e la qualità di Ilicic e del Papu, ma ha dei ragazzi giovani e interessanti che hanno grande velocità e freschezza. Stiamo cercando di metterli nelle condizioni migliori e loro ci stanno permettendo di fare un certo tipo di calcio”.
"Lookman-Hojlund-Boga come Ilicic-Gomez-Zapata? No, caratteristiche diverse. Zapata ha una grande fisicità, Hojlund è straordinario, ma di fisicità deve metterne ancora, ha solo 19 anni ed è destinato a crescere. Papu e Ilicic erano giocatori tecnicamente di altissimo livello, Boga e Lookman invece prediligono la velocità. Per la Champions ci siamo anche noi? Noi tutti gli anni, anche quelli migliori in cui siamo andati in Champions, all'inizio non sapevamo qual era il nostro traguardo. Ce lo siamo conquistati sempre strada facendo, rimanendo competitivi con squadre anche forti. La classifica ora è molto buona, ma è ancora tutto da giocare".
“Hanno sicuramente delle qualità importanti, ma qui il merito grande è stato del nuovo responsabile dello scouting e dell’area tecnica dell’Atalanta. Hanno le caratteristiche che io cercavo, hanno delle qualità che io appena li ho visti ho pensato che avessero le qualità giuste. Bisogna condividere il merito con chi li ha presi. Holjund è stata una fortuna che non abbia fatto il Mondiale, appena lo hanno visto lo hanno preso subito. Oltre ad avere le qualità atletiche ha testa e cuore, quando parti da queste due cose hai già molto. Sono due caratteristiche per me fondamentali, può solamente crescere. Scalvini anche ha 19 anni, per me è una soddisfazione vedere questi ragazzi. Poi sono felice anche per gli altri come De Roon che alleno da 7 anni. Credo che l’Atalanta debba fare questo, magari ce li porteranno via e il club deve giustamente venderli, ma bisogna fare questa politica altrimenti si corre il rischio di schiantarsi”.
"Questa è una situazione che si è creata nel calcio. Io sono un uomo di calcio, un uomo di campo. Sono felice quando un ragazzo arriva all'Atalanta, lo vedi crescere e va in una grande squadra. Questo è il mio compito. Il resto è nato da situazioni fuori campo. Io della Juventus ho un ricordo di quelli che hanno vinto il Mondiale dell'82, poi dei Trapattoni, dei Lippi, dei Ventrone, dei Vialli, dei Del Piero e tutti quelli che mi hanno permesso di formarmi. Il resto non è mia competenza. Plusvalenze vere e non fittizie? Abbiamo fatto quelle vere. A volte l'Atalanta è stata tirata in mezzo malamente, invece bisogna distinguere. E' stata tirata in mezzo in modo errato".