Gasperini: "Abbiamo giocato per un risultato solo. Rigore Soppy? Non l'ho visto"

7 Maggio 2023
- di
Redazione AT
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Gasperini sorridente prima di Atalanta-Juve
Tempo di lettura: 2 minuti

GASPERINI POST PARTITA ATALANTA JUVE - Il giorno dopo Atalanta-Juve, qui di seguito le dichiarazioni post partita di Gian Piero Gasperini.

La versione di Gasp nel post partita

Gasperini, come ha visto la sua Atalanta contro la Juventus?

 "Secondo me l'Atalanta è sempre stata lucida al di là dei minuti finali, abbiamo fatto la partita compatibilmente con la fatica. Abbiamo avuto buone situazioni anche nella ripresa. Nei primi minuti siamo partiti abbastanza bene, poi ci siamo abbassati troppo, questo favoriva la pericolosità della Juventus. Li abbiamo costretti a giocare spesso dietro, abbiamo avuto anche l'occasione di costruire ottime situazioni da gol, oggi l'episodio non è stato premiato, abbiamo giocato per un risultato solo, potevamo battere la Juve, era l'unico risultato che ci avrebbe permesso di rientrare nella corsa Champions. A questo punto però l'Europa è fattibile".

Sarebbe stato sufficiente giocare fino alla fine con Boga?

"Avevamo bisogno di avere un po' più di spinta, quando è entrato in campo c'era più energia. Si è fatto male abbastanza presto, siamo rimasti senza possibilità di cambi".

Pareri sul possibile rigore su Soppy?

"L'ho visto sul momento, non ho rivisto le immagini. Su Boga ha avuto questa distorsione, l'intervento è stato deciso ma non per far male, la caviglia si è gonfiata molto, per un paio di settimane non sarà disposizione".

Gasperini a DAZN sul caso Vlahovic

A tenere banco, nel post partita di Atalanta-Juventus, sono stati soprattutto i cori rivolti dai tifosi dell’Atalanta a Dusan Vlahovic. Un episodio sul quale Gasperini ha dichiarato: “Ho già detto che abbiamo in campo giocatori come Pasalic e Djimsiti. Non tutto è razzismo, a volte sono anche cose individuali. E’ come quando viene insultato in uno stadio, è più maleducazione che razzismo. Se fosse razzismo - prosegue Gasperini - sarebbero insultati anche Pasalic perché va a colpire tutta l’etnia. Spesso negli stadi si assiste a diversi insulti: tendo a pensarla così perché il razzismo è una cosa molto grave, molto peggiore che coinvolge più persone. Purtroppo sono cori maleducati rivolti a un giocatore. Io sono d’accordo che il razzismo va combattuto ma non va confuso; se continuiamo a fare di tutta l’erba un fascio allora siamo tutti razzisti. Mi dissocio da qualsiasi forma di maleducazione, di insulto. Nelle partite di calcio bisogna tifare la propria squadra, il razzismo è una cosa molto più seria che va combattuta”, le sue parole ai microfoni di DAZN.

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