Gasperini: "Se vendo un Koopmeiners, non è facile trovarne un altro"

31 Maggio 2024
- di
Redazione AT
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Gian Piero Gasperini Atalanta Scudetto Scamacca
Tempo di lettura: 2 minuti

GASPERINI SCAMACCA ATALANTA SCUDETTO - Subito dopo la vittoria in finale di Europa League si è cominciato a parlare del fatto che questa Atalanta può tranquillamente ambire a vincere lo Scudetto e che proprio questo sarà il prossimo obiettivo di Gasperini e della Dea. Ma il Mister non è convinto e lo ha fatto sapere in una lunga intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport in cui parla anche di Scamacca in Nazionale, Ederson, Koopmeiners e calciomercato. 

Sogno Scudetto per l’Atalanta, le parole di Gasperini

"Per lo scudetto mancano 25 punti, un abisso. Lo scudetto si vince sopra i 90 punti, due volte ne abbiamo fatti 78, quest’anno se va bene chiudiamo a 72. Finora il nostro target è stato quello. Aggiungere 15 punti non è poco, anche con qualche sconfitta in meno. Oggi per fare il salto di qualità e vincere, devi perdere a livello economico. L’Atalanta non può permetterselo. Noi i giocatori li vendiamo e se vendo un Koopmeiners, non è facile trovarne un altro. Vendendo non ti rinforzi, al massimo riparti. Le squadre che vincono gli scudetti aggiungono, non tolgono, a gruppi già forti".

Richieste di calciomercato

"Io sto pensando a come migliorare la squadra. Noi siamo stati bravissimi, i più bravi, ma non i più forti. Quanto a forza, possiamo migliorare. Compatibilmente con le disponibilità del mercato e le offerte che arriveranno. Come per Hojlund".

Scamacca con la Nazionale

"Uno Scamacca bomber, che fa un sacco di gol. E Luciano saprà dargli ulteriori conoscenze. Si è sempre impegnato alla morte, la fama di bad boy è assurda. Un momento chiave è stato quando si è liberato della pressione pazzesca che aveva addosso, ogni partita sembrava dovesse dimostrare di essere un grande giocatore. Non sorrideva mai, era scuro ad ogni errore. Il clic? Quando non è andato in Nazionale, in quei dieci giorni siamo riusciti a trovare la chiave: non era questione di gol, ma di prestazione e dinamismo. La playstation? Io non lo controllo...".

Il futuro di Ederson e Koopmeiners 

"Vorrei chiamarla speranza, ma non so. Per Koop l’Atalanta ha già rifiutato tanto, anche a gennaio. Giocare la Champions è una gratificazione, i giocatori da noi vengono volentieri, ma il tetto ingaggi, che l’Atalanta mantiene giustamente, può essere un ostacolo".

La crescita di Ederson

"Pensavo fosse un trequartista e infatti ha iniziato la scorsa stagione in quel ruolo, come alla Salernitana. Poi mi sono accorto della sua efficacia mostruosa nei recuperi: è un dobermann. Se scappi, ti viene a prendere"

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