CONFERENZA DE ROON INTER ATALANTA 2025 - Nella conferenza stampa pre-partita della semifinale di Supercoppa Italiana tra Inter e Atalanta, Marten de Roon ha analizzato la sfida e condiviso le sue sensazioni alla vigilia di un match cruciale. Il centrocampista olandese ha parlato della crescita della squadra negli ultimi mesi, del confronto con i nerazzurri di Simone Inzaghi e delle ambizioni della Dea per questo importante appuntamento. L'olandese ha rilasciato dichiarazioni anche a Sportmediaset.
"Stiamo facendo tante finali, giocando in tutta Europa e ora anche in Arabia Saudita. Non so quanto possa crescere la tifoseria, ma vogliamo rendere orgogliosi i tifosi dell’Atalanta in tutto il mondo".
"Io credo che non è solo il centrocampo, affrontiamo la squadra più forte del campionato italiano. Sarà una sfida ad alta intensità, dobbiamo cercare di fare il nostro gioco e non far giocare i loro giocatori che hanno tanta qualità".
"Ci sentiamo ogni tanto, prima di questa partita non ci siamo parlati. Ci conosciamo bene, ma non abbiamo ovviamente preparato questa partita insieme".
"Per fortuna la squadra si è presentata comunque abbastanza bene… Certo, mi piacerebbe tanto vincerla in campo".
"Siamo cresciuti, siamo più pronti sia come squadra che individualmente. Lì eravamo anche in difficoltà in difesa, ora i nuovi si sono inseriti bene e abbiamo preso le misure negli ultimi mesi. Abbiamo fatto una striscia importante, credo che per noi sia importante misurarci domani con l’Inter e vedere dove siamo dopo questi tre mesi molto positivi".
"Ho parlato qualche volta con lui, è contento e dice che si vive bene. Per quanto mi riguarda, penso sia un campionato che stia crescendo: lo seguo perché sono arrivati giocatori importanti di recente. Per me stesso non ho ancora mai pensato a venire qui, sono molto felice all’Atalanta: stiamo facendo cose molto belle, ho rinnovato il contratto, l’Italia e l’Atalanta sono la mia casa. Mai dire mai nella vita e nel calcio, però per il momento non penso a venire qui perché sono felice dove sono".
"Se il mister mi fa riposare troppo mi incazzo. Ho riposato la settimana scorsa perché ero squalificato: è abbastanza per un po’".
"Ambizioni? Migliorare il 2024 che non sarà facile perché è stato un anno meraviglioso dove abbiamo vinto il primo trofeo dopo tanti anni. Siamo convinti che la nostra squadra possa migliorare, siamo riusciti a stupire di nuovo all’inizio della stagione. Domani affrontiamo la squadra più forte, è la favorita in assoluto. Ha dimostrato negli ultimi anni di essere la più forte. La finale è sempre una gara a sé. Per noi è importante misurarci con l’Inter, ci abbiamo giocato a inizio stagione e ci hanno massacrato. Vogliamo migliorare e vedere se siamo migliorati e avvicinati al loro livello. Domani sarà importante dimostrare di essere più o meno allo stesso livello. Dobbiamo migliorare soprattutto l’inizio di partita, perché quasi sempre contro l’Inter becchiamo troppo presto il gol, andiamo in difficoltà perché proviamo ad attaccare lasciando gli spazi e loro sono veramente molto forti in questo. All’inizio della stagione avevamo difficoltà in difesa, adesso siamo cresciuti. Sarà una partita interessante, dovremo rispettarli, ma siamo convinti della nostra qualità".