HIEN ATALANTA GASPERINI DIFENSORE - Un percorso di trasformazione e crescita continua: così si potrebbe descrivere la carriera di Isak Hien, oggi punto fermo dell'Atalanta di Gasperini. In un’intervista a La Gazzetta dello Sport, il difensore svedese ha condiviso il racconto della sua evoluzione e del lavoro che sta svolgendo a Zingonia.
"Questa squadra non si ferma mai. Ogni settimana cerchiamo di migliorare qualcosa, senza accontentarci dei risultati. È questa mentalità che ci rende forti: puntiamo a diventare sempre più competitivi. L’aria familiare. La presenza costante della proprietà e dello staff a Zingonia fa la differenza. Ti senti supportato, che sia una vittoria o una sconfitta. Anche i tifosi sono sempre con noi, ed è un ambiente ideale per crescere".
"Sta affinando ogni dettaglio. Per esempio, sulla marcatura nei duelli aerei: prima mi posizionavo alle spalle dell’attaccante, ma qui mi ha insegnato a stare lateralmente, migliorando la mia capacità di
anticipare. Ho imparato molto anche dai miei compagni come Djimsiti e Kolasinac".
"Giocavo in attacco, ma non riuscivo a segnare. Con il mio allenatore dell’epoca abbiamo deciso di provare qualcosa di nuovo e così sono arretrato in difesa. È stata la scelta giusta e, da allora, non ho
più guardato indietro".