SERIE A PLAYOFF – È stato lo stesso Ministro Spadafora, venerdì sera, a riferire di aver presteso dal Presidente Federale Gabriele Gravina l’assicurazione che ci fosse un Piano B e un Piano C per il campionato, qualora cause di forza maggiore ne impedissero la conclusione. Queste ipotesi alternative hanno un nome ed un cognome, e si chiamano Playoff–Playout e cristalizzazione della classifica. Tutto governato dall’ormai celebre algoritmo, che dovrebbe stabilire le esatte posizioni di classifica qualora una o più squadre avessero disputate un numero inferiore o superiore di partite rispetto alle altre. E viceversa. La Gazzetta dello Sport oggi in edicola evidenzia le ipotesi al vaglio della FIGC.
La Rosea spiega che il famoso algoritmo potrebbe tenere in considerazione alcuni dei seguenti fattori: media punti/partita, differenza casa-trasferta, calendario che ti aspetta, differenza reti, gol fatti, distanza dal traguardo. Lo stesso algoritmo servirebbe sia qualora si dovesse stabilire la griglia del Playoff–Playout, sia nel caso di interruzione definitiva del campionato. In quest’ultimo caso la classifica andrebbe cristallizzata per determinare le posizioni finali. Nell’ipotesi Playoff–Playout, l’idea della FIGC sarebbe quella di coinvolgere tutte le squadre in tre griglie: Playoff Scudetto a sei ma con i posti Champions assegnati alle prime quattro della classifica fino all’interruzione. Una posizione di campionato migliore determinerebbe una maggiore quota di diritti tv. Il paradosso di una tale soluzione, che evidentemente andrebbe rivista e migliorata, risiede nel fatto che l’eventuale sesta in classifica potrebbe laurearsi Campione d’Italia ma essere fuori dalla prossima Champions League…