ATALANTA PERCASSI INTERVISTA - Il patron della Dea Antonio Percassi, fresco dell'ennesimo prestigioso traguardo raggiunto alla guida della società - la seconda qualificazione consecutiva alla Champions League, ndr - ha rilasciato una lunga intervista a L'Eco di Bergamo. Ecco le sue parole.
"Abbiamo fatto un miracolo, questa è una stagione stratosferica, un sogno da cui non possiamo svegliarci. E al record preferisco il gran bel gioco espresso. Penso alla grande prestazione di 3 settimane fa sul campo della Juve, a quei rigori che dalla giornata dopo curiosamente non hanno più fischiato...".
"Era un sogno, ora è un progetto. Abbiamo deciso di avviare i lavori in Curva Sud per avere uno stadio adeguato da presentare all’UEFA. Un investimento di un milione? Lasci perdere le cifre, concedono autorizzazioni solo dopo il sopralluogo a lavori finiti. Quindi chiederemo di giocare a Bergamo. Ci fossero ancora le porte chiuse? Non lo dica nemmeno, l’obiettivo è giocare la Champions qua con il nostro stadio pieno di bergamaschi in festa. Lo facciamo per questo, e mi permetta di ringraziare Roberto Spagnolo e tutto lo staff per il lavoro che stanno facendo".
"Siamo orgogliosi e onorati di essere lì, tra le prime otto squadre d’Europa. E’ un risultato incredibile, siamo in compagnia di squadroni pazzeschi ai vertici della Champions. Incontreremo i più forti del mondo. Di solito il 12 agosto giocavamo un’amichevole in ritiro a Clusone, quest’anno ci aspettano Neymar e Mbappe. Ogni appuntamento ti offre spunti per crescere, quindi nessuna presunzione. Piedi per terra e grande attenzione".