Scamacca: "Quando scendi in campo la tensione diventa forza"

14 Maggio 2024
- di
Redazione AT
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Scamacaca con la Coppa Italia allo Stadio Olimpico
Tempo di lettura: 2 minuti

SCAMACCA CONFERENZA STAMPA ATALANTA JUVENTUS FINALE COPPA ITALIA 2024- Le parole di Gianluca Scamacca nella conferenza stampa alla vigilia della finale della Coppa Italia 2024. Ecco cosa ha detto l'attaccante della Dea, che ha presentato la partita dello Stadio Olimpico tra Atalanta e Juventus.

Le parole di Scamacca nella conferenza stampa alla vigilia di Atalanta - Juventus , finale della Coppa Italia 2024

Scamacca sulla forza dell' Atalanta

"Penso che noi, dentro noi stessi, abbiamo sempre saputo di avere un grosso potenziale e una grossa forza. Piano piano, partita dopo partita e crescendo di condizione e di continuità siamo riusciti a esprimere il meglio del nostro potenziale".

Scamacca sull'assenza

"Soffro tantissimo, sarebbe stata la prima finale della mia carriera, ma sono qui per incitare e stare vicino ai miei compagni e di questo sono molto contento. Il gruppo è la prima cosa. Li inciterò forte forte dalla tribuna".

Scamacca sulle parole di Spalletti

"Queste parole fanno piacere, sono ancor di più da stimolo per continuare a fare bene. Il mio obiettivo, che è sempre stato dall'inizio fare bene con l'Atalanta e magari scrivere la storia del club".

Scamacca sul finale di stagione

"Guardo la Coppa Italia perché è davvero bella. Speriamo di poterla guardare più da vicino domani. DIciamo che quest'anno, otlre a stare bene fisicamente, sto benissimo a Bergamo: squadra, società, città. Non mi sono mai sentito così bene a 360°".

Scamacca sull' Atalanta senza Scamacca

"La squadra sta bene, li vedo carichi e motivati. Sono sicuro che daranno il massimo per portarci a casa questa partita".

Scamacca su come affrontare la pressione

"Purtroppo non posso rispondere a questa domanda, perché starò in tribuna. Ci sarà la giusta pressione. Finale importante, quando scendi in campo trasformi in forza ed energia la tensione".

Scamacca sull'anno all' Atalanta e il "clic"

"Clic non lo so. Quando entri in campo tutti vogliono aiutare la squadra. C'era solo bisogno di tempo, continuità e lavoro con costanza. Sicuramente concentrazione sempre stata alta, era solo questione di tempo".

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