SCHELOTTO RETEGUI ATALANTA DICHIARAZIONI - L'Atalanta, ormai consolidata tra le realtà più solide del calcio italiano ed europeo, continua a far parlare di sé non solo per i risultati in campo, ma anche per le testimonianze di chi ha indossato la maglia nerazzurra. Tra questi, Ezequiel Schelotto, ex esterno della Dea, ha recentemente rilasciato alcune dichiarazioni significative riguardo il club bergamasco e i suoi giocatori al Corriere di Bergamo. L' oriundo come Retegui ha parlato anche del centravanti.
“Mateo? Certo, fin dai tempi del Tigre. E sono contento per lui perché è cresciuto tantissimo in poco tempo. Ha solo 25 anni ed è solo al secondo anno in Serie A, eppure veste già la maglia dell’Atalanta e dell’Italia. Ho visto le partite, è fisicamente straordinario. Ha voglia e determinazione, e ora gioca anche per la squadra. Il dinamismo che gli mancava a Bergamo l’ha raggiunto nell’Italia. Adesso è pronto”.
“Io ero stato formato da Casiraghi e Prandelli, ma per molti, come per Mateo, l’Argentina chiude le porte che invece l’Italia ti spalanca: è un’opportunità per chi ha la doppia cittadinanza. Ma complimenti a Mancini: Mateo era sottovalutato mentre ora è una garanzia. Stupisce i tanti che non lo conoscevano e si strappano i capelli per aver dubitato. Si è guadagnato l’approvazione degli italiani dentro il campo. Ma ora l’Atalanta deve stare attenta”.
“Lo deve tenere stretto nelle prossime estati. A parte i gol, è uno che fa sempre la differenza in area, tiene la palla, fa respirare la squadra”.